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Due colored sono con lui: "Mi ha inserito nel calcio"

"So cosa significa venire dall'Africa e finire abbandonato in una stazione"

Due colored sono con lui: "Mi ha inserito nel calcio"

Due storie molto diverse, ma un club nel loro destino. Guarda caso la Lazio di Claudio Lotito, principale sponsor di Carlo Tavecchio nella corsa alla Figc. Joseph Marie Minala sarà forse il futuro biancoceleste, Fabio Liverani è stato il capitano del passato anche se ha poi lasciato la società per dissidi con il presidente. Tutti e due sono calciatori di colore: uno camerunense arrivato nella Capitale con tanti sogni, l'altro romano di madre somala, primo dei «colored» italici a vestire la casacca azzurra. Minala è stato protagonista di un caso sulla sua età nato da presunte frasi subito smentite (42 anni invece dei 17 effettivi dichiarati alla Figc). Liverani ha invece dovuto fare i conti con scritte e buuu razzisti, arrivati anche dai suoi tifosi.

Da ieri i due sono uniti in difesa di Carlo Tavecchio, bersagliato per le sue frasi su banane ed extracomunitari. «Francamente non ho alcun motivo di sentirmi offeso dalle sue parole, che ritengo usate contro di lui per chissà quali fini, durante la mia esperienza calcistica se devo qualcosa a qualcuno è proprio a Tavecchio - così il giovane centrocampista -. So cosa significa venire dall'Africa con la speranza di diventare un grande calciatore e poi essere abbandonato a una stazione da un procuratore senza scrupoli con tante false promesse. Quando per mia fortuna mi trasferirono poi alla Città dei Ragazzi, fu proprio Tavecchio ad inserirmi nel circuito calcistico, dandomi modo di testare le mie capacità con i dilettanti. E in otto mesi ho realizzato il mio sogno: arrivare in A. Su di me, come su Tavecchio, ho visto abbattersi il circolo mediatico. La vicenda sull'età è stato un atto discriminatorio nei miei confronti, diffuso e rilanciato dai media e da pseudo-opinionisti che ora si scandalizzano per una frase palesemente mal interpretata. Ecco perchè mi sembrano pretestuose le ultime polemiche».

«Ho iniziato la mia carriera in una squadra dilettantistica e conosco cosa può fare lo sport per favorire l'integrazione - dice invece Liverani -. Non mi sono mai arreso, nemmeno quando sono diventato professionista e allenatore. Per questo so distinguere una battuta stupida da comportamenti sbagliati, e conosco l'impegno di Tavecchio per il sociale e contro ogni forma di discriminazione».

Due assist dei quali Tavecchio sicuramente ringrazierà.

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