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Quell'ambientalismo di facciata buono solo per una foto di gruppo

Chissà se stamattina ai sindaci che il Comune di Milano ha riunito per parlare di inquinamento e pratiche "green" verrà distribuita l'acqua in "brick"

Quell'ambientalismo di facciata buono solo per una foto di gruppo

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Chissà se stamattina ai sindaci che il Comune di Milano ha riunito per parlare di inquinamento e pratiche «green» verrà distribuita l'acqua in «brick»... Un paio di anni fa Palazzo Marino la propose come esempio di virtuosa sostenibilità e sinceramente non andò benissimo. A mettere in croce il sindaco Beppe Sala (nella foto) e i suoi creativi collaboratori fu l'opposizione, ma soprattutto furono i verdi della giunta che su questo tema da sempre non fanno sconti alle politiche ambientali milanesi, considerate poco più che propaganda. Al Piccolo, il teatro di Giorgio Strehler, i sindaci di Milano, Bologna, Torino e Venezia hanno convocato i colleghi dei Comuni della Pianura Padana per discutere, e si spera capire, come «Le città cambieranno aria...». Un bel tema, certamente di attualità, su cui però spesso i discorsi si rincorrono all'infinito nell'attesa di trovare qualcuno che, magari con una bacchetta magica, sia capace di trasformarli in fatti. Tanti gli esempi. Dalla mobilità, dalle varie aree B e C, dalla crociata contro chi ha l'imperdonabile colpa di possedere un'auto alla telenovela dello stadio prima da abbattere, poi replicare, poi da ristrutturare ma ancora non si sa... La sensazione è che ci si trovi di fronte ad un ambientalismo di maniera, molto «cool», molto «chic», molto «fashion» come usa tra i compagni della Cerchia. Un ambientalismo un po' plastificato che ci mette un amen a sovrapporre alle ragioni «ecologiche» quelle economiche, politiche ed ideologiche. Quindi ci risiamo e, ancora una volta, a guidare la fronda è Carlo Monguzzi, consigliere verde della giunta, non uno dell'opposizione: «Il sindaco esibirà le sue mille promesse mai mantenute e poi ci sarà una carta di intenti come se fossimo in una fiaba.

L'unico atto concreto sarà la foto di gruppo finale con lo sfondo del sol dell'avvenire e gli assessori che canteranno La bella Gigogin».

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