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"Siamo i volti nuovi. Europa da rifondare"

L'inventore di «En Marche!» ringrazia i sostenitori: «Riconcilieremo il Paese»

"Siamo i volti nuovi. Europa da rifondare"

Oggi il popolo francese ha espresso la propria voce. Il nostro Paese sta attraversando un momento inedito contraddistinto da terrorismo, deficit economico, sofferenza sociale ed emergenza ecologica, il popolo francese ha risposto nella maniera più bella. Andando a votare in massa. Il popolo ha deciso di mandarmi in testa al primo turno. Mi rendo conto che rappresenta una grave responsabilità e un grande onore. In un anno abbiamo cambiato il volto della politica francese.

Non dimenticherò mai la forte volontà, l'energia espressa da migliaia di voi per arrivare a questo successo, ovunque in Francia avete preso in mano il destino del Paese. Avete dimostrato che la speranza non era un miraggio ma una volontà. Voi avete dato tutto e quando non bastava avete anche lavorato la notte. Questa sera cari amici spetta a me continuare. Andare avanti fino in fondo con il nostro progetto. Non dobbiamo abbassare la guardia. Avete messo a tacere i pessimisti. Io devo andare al di là delle divisioni, devo riunire tutti i francesi. La mia gioia è piena di aspettative, io porterò il vostro vessillo al secondo turno. Porterò con me il vostro ottimismo e la vostra visione della Francia e dell'Europa. Vorrei ringraziarvi di cuore la mia famiglia e Brigitte. Brigitte è sempre stata al mio fianco, senza di lei io non sarei la persona che sono oggi.

Cari amici è il momento di riunire i francesi. Dobbiamo creare una grande unione, riconciliare il paese e vincere tra 15 giorni e domani per accedere all'Eliseo. Negli ultimi giorni e anche oggi ho sentito insinuarsi il dubbio, la collera, la paura del popolo francese, ma l'ho ascoltato anche nella sua volontà di cambiamento. I francesi hanno voluto punire i due grandi partiti che governano da più di 30 anni.

Mi auguro diventare tra 15 giorni il presidente di tutto il popolo francese, dei patrioti di fronte alla minaccia dei nazionalisti, che protegge i suoi concittadini e trasforma la vita dei francesi. Un presidente che apre le porte dell'innovazione, che consente ai francesi di lavorare in maniera più agevole. Un presidente che aiuti i più fragili e meno agiati, coloro che hanno conosciuto difficoltà per salute, scuola e lavoro.

Ho ascoltato la vostra necessità di una vera alternanza, di una vitalità democratica. Ho sentito le vostre esigenze ecologiche ed economiche, di costruire un futuro possibile che renderà la Francia più forte. Per questo cari concittadini voglio già da ora costruire una maggioranza di governo e di trasformazione, una maggioranza nuova che sarà costituita da nuovi volti. Tutti svolgeranno un ruolo fondamentale, non chiederò ai miei collaboratori da dove vengono, ma se saranno d'accordo per il rinnovamento della vita politica, per rendere il lavoro più libero, per rifondare la scuola. Da questa sera credetemi dovremmo correre dei rischi.

Avete dimostrato che nel nostro Paese non c'era un senso di fatalismo e di ineluttabilità. Voi siete il nuovo volto, del rinnovamento, il nuovo volto della speranza. Il volto che tra 15 giorni voglio fare vincere. Cari concittadini esiste solo un Paese unito, la Francia è nostra all'interno di un'Europa che ci protegge, e noi dovremo rifondarla. Il compito sarà improbo, ma io sono pronto. Sarò dalla vostra parte. Inizia una lotta ed è quella per la dignità, quella per la guida del paese che inizia questa sera e noi vinceremo.

Viva la Repubblica!

Viva la Francia!

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