L'articolo della domenica

Solo Obama può occuparsi della Libia e del Califfato

Invece Washington si preoccupa solo delle sanzioni di Mosca

Nel 1979, quando stava affermandosi Khomeini, sono andato negli Stati Uniti per vedere come i miei colleghi sociologi e politologi americani studiavano il grande movimento islamista caratterizzato dalla volontà di distruggere gli ordinamenti occidentali e sostituirli con la sharia. Già in quegli anni si poteva vedere che in tutti i Paesi islamici, Marocco, Algeria, Egitto, e Stati del golfo, Iran, Afghanistan, Pakistan fino alle Filippine, erano sorti gruppi politico-religiosi integralisti che volevano creare uno Stato islamico totalitario come quello di Khomeini. Io pensavo che i miei colleghi delle più famose università del mondo avessero già studiato tutto. Invece non ne ho trovato uno solo che se ne occupasse. Non sapevano nulla dell'islam e dei movimenti islamici, non sapevano nemmeno che esistessero.

Dopo l'attacco alle Torri Gemelle il governo americano continuò a parlare solo di terroristi, e invase l'Afghanistan per catturare il terrorista Bin Laden. Anche George Bush jr odiava Saddam Hussein perché era un dittatore e un terrorista. Dopo la «primavera araba» gli americani combatterono tutti i dittatori laici - Assad, Mubarak, Gheddafi, Ben Ali -, lasciando campo libero agli integralisti islamici. Lo fecero per ignoranza o per un calcolo a noi ancora ignoto?

Anche oggi Obama non combatte il Califfato come Stato islamico, dà la caccia ai capi terroristi con i droni. E non si occupa della penetrazione islamista in Libia e nell'Africa nera. La sua ossessione è concentrata sulla Russia, come ai tempi della Guerra fredda. E costringe l'Europa a metterle delle sanzioni. L'Europa ubbidisce perché non conta nulla, è solo una colonia americana.

Renzi poteva evitare di andare a Bruxelles per chiedere di aiutarci per fermare l'invasione dei migranti. Gli unici che potrebbero agire in Libia sono gli americani e gli inglesi che, se avessero voluto, avrebbero da tempo messo in moto l'Onu e la Nato per distruggere tutti i barconi degli scafisti libici e creare dei centri africani che proteggono chi fugge dalle guerre.

Ma evidentemente hanno altre cose più interessanti da fare e dovremo cavarcela da soli.

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