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La super tassa sulla birra affoga i pub inglesi

Londra alza l'imposta più alta d'Europa del 40%. E ogni settimana muoiono 27 locali

La super tassa sulla birra affoga i pub inglesi

Londra - Brutta annata la prossima per i londinesi amanti della birra. Una nuova tassa cittadina, che entrerà in vigore nel 2017, è destinata ad aumentare il costo di produzione di una pinta dal 10 fino al 12 per cento, il che significa che alcuni pub sono pronti ad alzare il prezzo di vendita di un ulteriore 40 per cento. Percentuali da capogiro che rischiano di svuotare i locali di mezza città dato che molti clienti non sono disposti a pagare simili cifre. «Questa cosa è un insulto - ha detto ai giornalisti di Usa Today Farhud Manzoori, ventinove anni e cliente abituale del Roebuck di Londra - il prezzo di una punta di birra in un locale è già troppo alto se confrontato con quello dei supermercati. Già ora per due pinte devi sborsare una ventina di sterline, per me è già troppo caro adesso». Secondo il prezzario della Good Pub Guide, il costo medio di una birra nel Regno Unito è di 4 sterline, ma a Londra la gente paga una pinta tra le 6 e le 8 sterline. I prossimi aumenti rischiano così di cancellare uno dei principali luoghi di socializzazione degli inglesi. Per i sudditi della Regina infatti, il pub è l'equivalente dei caffè italiani, un luogo accogliente e cordiale dove ci si ritrova con gli amici per fare quattro chiacchiere, dove ci si riunisce per il pranzo di Natale e si organizza il cenone di Capodanno. Ad essere preoccupati non sono solo gli avventori, ma soprattutto i gestori e i proprietari dei locali. In Gran Bretagna chiudono i battenti in media 27 pub ogni settimana. La sola Londra ne ha persi ben 500 in anno, incapaci di competere con le offerte delle grandi catene alimentari e con le nuove tendenze dei più raffinati cocktail bar. Nei paesini la crisi si è fatta sentire ancor di più e spesso i piccoli villaggi si sono ritrovati senza l'unico pub a disposizione, in difesa dei quali era sceso in campo perfino il Principe Carlo, strenuo sostenitore delle tradizioni rurali. Va detto che attualmente il Regno Unito ha già le tasse più alte d'Europa sulla birra. Secondo Brigid Simmons, direttore esecutivo della British Beer and Pub Association, la prossima tassa costringerà ad un'inevitabile chiusura molti locali indipendenti. Simmons sta facendo pressione sul governo perchè, proprio in virtù della loro tradizione, i pub vengano trattati diversamente, per esempio mettendo un'aliquota più bassa invariata su tutti i locali e non aumentando ancor di più quella per i pub londinesi. Quelli della capitale servono birra da secoli e sono qualcosa di più di semplici locali, hanno una storia lunghissima. The Anchor, a due passi dal Golden Globe, è stato un bordello, una taverna e perfino una cappella e lo stesso William Shakespeare era un suo cliente abituale. Gli aumenti non gioveranno nemmeno al turismo visto che oggi, ogni visitatore che si rispetti non manca mai di fare una capatina in un classico pub inglese per gustarne l'atmosfera. E pazienza se poi le birre migliori sono sempre le tedesche...

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