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"Il prossimo passo del mondo dei Pir Sono consulenza e digitalizzazione"

Palli (Iccrea) spiega le nuove tendenze del business del risparmio

"Il prossimo passo del mondo dei Pir Sono consulenza e digitalizzazione"

Vincenzo Palli, direttore generale di Bcc Risparmio&Previdenza, come si articola l'offerta Pir del gruppo Iccrea?

«Ad oggi l'offerta si compone di due fondi comuni d'investimento, promossi e gestiti da Bcc Risparmio&Previdenza Sgr. Entrambe le soluzioni perseguono una strategia di tipo flessibile, con la possibilità di investire in strumenti finanziari sia obbligazionari sia azionari. Questa ultima incide mediamente per un 25% sul portafoglio di Investiper Italia Pir25 e per un 50% per Investiper Italia Pir50. Il team di gestione provvede poi a modificare l'esposizione in modo dinamico, in modo da perseguire i migliori risultati di rivalutazione dell'investimento. Questi due prodotti si rivolgono a due profili di rischio distinti della clientela del Credito Cooperativo e possono essere sottoscritti anche per importi contenuti: pari a 500 euro se si desidera investire in un'unica soluzione poi incrementabile nel tempo o pari a 50 euro per chi preferisce investire a rate, attraverso un piano di accumulo. Abbiamo così voluto permettere l'accesso a questa soluzione anche all'investitore con disponibilità patrimoniali ridotte. Il medesimo investitore non deve poi preoccuparsi della gestione fiscale del Pir. A questo ci pensa Bcc Risparmio&Previdenza».

Come nasce un prodotto? Poiché il Credito Cooperativo è vicino alle esigenze della clientela, si parte da queste per formulare le offerte?

«Il processo di rilevazione delle necessità d'investimento dei soci e clienti del Credito Cooperativo è svolto in modo sistematico tra la Sgr e le Bcc. Tali bisogni costituiscono il punto di partenza di tutto il processo di sviluppo dei prodotti di risparmio gestito, permettendoci così di aggiornare l'offerta di soluzioni d'investimento in modo tempestivo. In questo modo, abbiamo messo a disposizione delle Bcc e dei propri soci e clienti il primo prodotto Pir a quattro mesi dall'introduzione della normativa di riferimento».

Oltre al Pir25 e al Pir50, a quali altre proposte innovative state pensando?

«I progressivi chiarimenti regolamentari della materia e la loro evoluzione costituiscono una straordinaria occasione d'innovazione che intendiamo continuare a cogliere, come fatto per Investiper Italia Pir50, primo fondo di fondi Pir sul mercato italiano.

Le prossime sfide d'innovazione dei Pir si giocano sul terreno della consulenza e della digitalizzazione».

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