Quelle «Serate Musicali» da non perdere

Quelle «Serate Musicali» da non perdere

Anche nella prossima stagione concertistica 2013-2014 per i tanti affezionati alle Serate Musicali ci sarà l'imbarazzo della scelta con quaranta concerti in abbonamento, più alcuni straordinari. Si tratta di una panoramica, unica in Italia, dei più famosi interpreti di musica classica in attività.
Nonostante i tempi difficili, questi appuntamenti continuano all'insegna di un primato nella musica da camera nazionale costruito in trent'anni di impegno, sostenendo artisti, giovani o meno giovani, «talenti veri» indipendentemente dal successo commerciale.
Ritornano grandi pianisti amici come Andras Schiff in recital, Alexander Lonquich che inizia un ciclo Schubert sia da solista che da camerista, Elisso Virsaladze impegnata in due Concerti di Beethoven. Tornano anche Piotr Anderzewski, Louis Lortie, Angela Hewitt con l'Arte della Fuga, Freddy Kempf, tutte le giovani scoperte, come Eduard Kunz, Enrico Pompili, Yevgheny Sudbin, Sa Chen, Mustonen. Fiore all'occhiello il duo Marthe Argerich/Gidon Kremer a novembre.
Come sempre anche la sezione archi allinea i più grandi virtuosi: da Leonidas Kavakos, che prosegue l'Integrale della musica da camera di Brahms, a Kremer con la sua Kremerata, a Pinchas Zukerman, a Uto Ughi, a Salvatore Accardo in Quartetto, Ilya Gringolts che eseguirà l'integrale dei Capricci di Paganini, a Steven Isserlis, al duo inossidabile di Natalia Gutman ed Elisso Virsaladze, alla viola per eccellenza Yuri Bashmet e a quella di Simonide Braconi.
Novità della stagione è la presenza di ben 14 orchestre tra sinfoniche e da camera, tra cui la Taiwan Philharmonic per la prima volta in Italia con una violinista giovane al debutto milanese: Viviane Hagner nel Concerto di Sibelius. L'Orchestra di Padova e del Veneto inaugurerà il cartellone 10 ottobre con un programma classico tra Mozart e Beethoven, solisti Thomas Zehtmaier e Ruth Kilius, per riproporsi a Natale con un tutto Mozart, ospite il soprano Eva Mei.
Il canto avrà una serata speciale con quattro artisti del Teatro Marinsky di San Pietroburgo, che eseguiranno arie di celebri opere russe. Tra le orchestre torna la Kremerata Baltica, la Camerata Ducale nel progetto «Viotti», la Russian Chamber Philharmonic St.Petersburg con Sir James Galway.
Non mancheranno le orchestre giovanili: così, dopo il grande successo di quest'anno, ecco l'Orchestra del Conservatorio di Parma. E poi l'Imola Chamber Orchestra, da poco costituita, che avrà come solista Andrea Bacchetti. Un'altra «scoperta» delle serate musicali, Enrico Pompili, si esibirà nei due Concerti di Chopin, accompagnato da Milano Classica.

Saranno davvero «Serate Musicali» tutte da ascoltare.

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