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«Quest'impresa è nata per curare la mia cervicale»

Isidoro Loss produce cuscini con miglio e farro: «Basta veder camminare le persone per capire il problema»

di Gabriele Villa

Quando si dice dormire tra due guanciali. Ma se ne bastasse uno, uno soltanto, ma quello giusto? Date appuntamento a Isidoro Loss, magari mentre sta raccogliendo il fieno prima che si metta a piovere, e avrete la possibilità di addormentarvi tranquillamente. No, che cosa avete capito? Non perché Loss sia un tipo noioso, tutt'altro, ma perché vi farà alcune domande, vi guarderà muovervi e camminare e si metterà subito all'opera per confezionarvi il cuscino giusto.

«Colpa o merito della mia cervicale che oltre vent'anni fa ha cominciato a tormentarmi tanto che fui tra i primi in Italia a farmi mettere i sensori sull'auto, perché nemmeno riuscivo a girarmi durante la retromarcia. Io allora lavoravo già il legno, il cirmolo, il pino cembro. Un legno che mi avrebbe poi indirizzato non solo sulla via della guarigione ma anche sul sentiero di nuove avventure imprenditoriali». E così la «rivoluzione del benessere» cominciò qui, nella valle del Vanoi, all'ombra delle Dolomiti, dove, guardandosi attorno e respirando quest'aria, non è stato poi così difficile per Isidoro Loss, 58 anni da Fiera di Primiero (Trento), trovare il nome più azzeccato per la sua avventura: «Naturalmente» rafforzata in «Naturalmente Vanoi» per guidare gli interessati sul suo sito internet e ritrovarsi clienti all'Artigiano in Fiera o nello shop virtuale e internazionale di Artimondo.

Risultato? «Risultato, per prima cosa chiedo a chi mi sta di fronte, non solo di che cosa soffre: mal di schiena, cervicale, problemi di circolazione, reumatismi, stress o quant'altro, ma anche quali sono le sue abitudini e, soprattutto, come dorme. In buona sostanza per me fare il cuscino giusto per ogni problema che mi trovo davanti, è diventato un impegno, un obbligo morale. Bisogna ragionare con la coscienza, non per il profitto o il business». Le parole di Loss suonano come un monito per imparare a districarsi nel mercato del bio e del naturale, popolato anche da aziende non proprio scrupolose e considerato che, in questi anni, anche i costruttori di cuscini «miracolosi che rimediano a tutto» si sono moltiplicati ma poi sono anche altrettanto velocemente spariti, puniti dal consumatore più esigente.

Loss, può vantare, come la Settimana Enigmistica, innumerevoli tentativi di imitazione ma non se la prende più di tanto e spiega: «Il nostro sembra un lavoro semplice ma invece è difficilissimo. Il mio cuscino regolabile lo è veramente, al contrario di quelli che lo sono solo nella pubblicità. Perché al suo interno ha un'anima regolabile e all'interno di quest'anima abbiamo messo addirittura un cuore, cioè un'altra federa per calibrare l'altezza, creare il supporto per sostenere il collo e al cui interno c'è ancora un altro involucro, un cuscinetto piccolissimo dove mettiamo erbe rilassanti. L'imbottitura possiamo farla con miglio, farro, grano saraceno. In verità, preferisco inserire il grano saraceno nei cuscini da mettere sotto le gambe e lo consiglio tendenzialmente alle signore per i gonfiori alle caviglie perché lo abbiamo testato e ci ha dato ottimi riscontri per il miglioramento della circolazione: in questo caso cerco di rafforzare l'effetto benessere aggiungendo nell'imbottitura anche le foglie di vite per aiutare maggiormente la circolazione.

Negli altri cuscini, quei cuscini che in molti ci chiedono per dormire meglio, aggiungiamo sia al miglio sia al farro il cirmolo per le sue proprietà rilassanti comprovate da studi scientifici che dimostrano come un cuscino che contenga cirmolo rilassa e, durante la notte, consente un risparmio di circa 3500 battiti, pari a quella che viene definita un'ora cuore-lavoro. Un aiuto notevole quindi, per rallentare il ritmo cardiaco e creare una situazione di sonno ideale per ricaricarsi».

Ma nei cuscini di Loss ci sono altri segreti, c'è un mix delle sue Dolomiti e della sua esperienza di artigiano del legno: «Facciamo cuscini con il fieno di alta montagna, che, in base alle esigenze specifiche, può venire mischiato con il farro, il miglio e anche con il cedro, perché il cedro è molto profumato e regala piacevoli sensazioni contro lo stress e l'agitazione. In più il cedro, come il cirmolo, tiene lontano, tutti gli insetti più fastidiosi a cominciare dalle zanzare. Poi, nell'imbottitura, sempre su misura a seconda dei problemi di chi vuol dormire meglio e nello stesso tempo ritemprarsi, possiamo inserire amaranto, vinaccioli, noccioli delle ciliege, erbe di montagna, mentre la più recente collaborazione con un'amica naturopata delle nostre zone ci ha condotto sulla strada delle cure e della prevenzione inserendo in determinati cuscini anche i fiori di Bach le cui proprietà terapeutiche tutti conoscono e apprezzano».

L'attenzione di Loss è posta anche sull'estrema pulizia delle erbe che vengono introdotte nei cuscini. «Pensi che qualcuno ha buttato a casaccio ciò che ha raccolto dai campi e così dentro il cuscino sono spuntati insetti e altre bestioline non proprio gradevoli. Così si rovina il mercato e si porta la gente a non voler più sentire parlare di cuscini naturali. Non mi stancherò di ripetere che bisogna lavorare con coscienza. Noi siamo in sei nel laboratorio e prestiamo la massima attenzione per ogni cuscino proprio come se fosse il nostro cuscino. Fare un cuscino su misura significa entrare nell'intimità delle persone.

E l'intimità, come il sonno, esige rispetto».

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