Roma

Le regole? Per i rom meglio sloggiare

Accelera il Piano nomadi. Presi in mezzo fra controlli e obblighi del Dast - pagamento utenze, pulizia della piazzola, figli a scuola - parecchi rom in queste settimane hanno fatto fagotto e sono andati il più possibile lontano da Roma. Le presenze di nomadi nella Città Eterna sono già calate del 15-20% stima la Polizia municipale. Il bando per le nuove aree da destinare a villaggi attrezzati sta dando i suoi frutti. Il crono-programma scorre come un orologio svizzero. Le aree sono state già vagliate dalla Prefettura. La prima, a Ponte Galeria, servirà come campo di transito. Da qualche giorno è in corso lo sgombero del campo de La Martora, destinazione i container vuoti di Castel Romano. Poi toccherà a Tor de’ Cenci. E la Muratella? Per smantellare il campo di via Marchetti, nel XV municipio, bisognerà pazientare ancora un po’. Ma intanto il Comune corre ai ripari contro il degrado della zona migliorando i servizi. Scuole, bus, spazzatura. Pochi giorni fa, il 12 luglio, quelli del comitato di quartiere si sono incontrati con il sindaco Gianni Alemanno e l’assessore Sveva Belviso. L’assessore ha confermato l’impegno di sgomberare i 300 rom di via Marchetti per fine anno. Nel frattempo, grazie agli interventi della Polizia municipale, la popolazione del campo si è ridotta sensibilmente. Una decina di baracche sono state già demolite. La circolazione e la sosta di veicoli a motore nell’area prospiciente le roulotte è stata vietata, per contrastare i traffici di materiali rubati. L’incontro in Campidoglio ha permesso di fare il punto sui servizi, le infrastrutture e la mobilità nella zona. Via Marchetti, via Mecozzi e via Masala (strade consortili) sono state inserite nel contratto di servizio dell’Ama. Inoltre si è discusso dell’introduzione della raccolta porta a porta. Per il plesso scolastico di via Pensuti verrà sveltito l’iter dell’appalto in modo da completare i lavori entro l’anno. La linea dell’autobus 128 a giorni verrà prolungata oltre il capolinea di via Masala fino a via Crocco. Il Comune valuterà anche la proposta di utilizzare i parcheggi in disuso di via Marchetti come parcheggi di scambio con la stazione Muratella della Roma-Fiumicino. Altro tema spinoso sul tappeto, i branchi di cani randagi, 150-200, che stazionano sulla Collina Alitalia e aggrediscono senza pietà chi va in bici o in motorino. Morsi dolorosi. L’impegno, per evitare la proliferazione, è che l’Ufficio Diritti animali attuerà da subito un programma di sterilizzazione. «L’amministrazione incontrerà i rappresentanti del quartiere a fine mese per verificare l’attuazione degli impegni presi» ha assicurato Alemanno. Per il quartiere sono interventi tangibili. Soddisfatto anche il Pdl locale, dopo le polemiche sui wc chimici. «Rispetto ai tempi di Veltroni, l’amministrazione di centro-destra sta rispondendo coi fatti ai problemi del posto» afferma il consigliere del XV Augusto Santori: «Il sindaco è venuto fra la gente, è importante anche questo. L’unico neo sono i controlli della polizia municipale. Bisogna fare di più». Pochi giorni fa un ragazzo rom ha preso a martellate con una mazza i lunotti delle auto parcheggiate davanti al palazzo Alitalia. Gli impiegati sono scesi in strada, sono volati ceffoni. Per ritorsione più tardi bande di rom hanno appiccato il fuoco alla riserva naturale sulla collina. Pompieri a sirene spiegate. Ecco, ma nel frattempo i vigili dov’erano? È successo nel cambio turno, la replica. «Nell’incontro in Campidoglio, però, è stato ribadito che la vigilanza dev’essere H24 - rimarca Santori - Ad oggi non è così.

Anche i traffici di furgoni proseguono perché di notte, a volte pure di giorno, mancano i vigili».

Commenti