Riceve in dono un anello rubato: a processo per ricettazione

Una 24enne della provincia di Pavia è accusata di ricettazione per aver ricevuto dal fidanzato un anello di fidanzamento rubato

Riceve in dono un anello rubato: a processo per ricettazione

Mai avrebbe immaginato che l'anello di fidanzamento, regalatole dal futuro marito con tanto di proposta in pompa magna, fosse frutto di un furto. Eppure, ignara o no che fosse, una ragazza di 24 anni della provincia di Pavia, è finita a processo per ricettazione.

Come racconta il quotidiano locale La Provincia Pavese, la giovane donna è stata colpita da un decreto penale di condanna, poi convertito in una sanzione da 4700 euro. L'accusa? Aver portato al dito un anello - di oro bianco con tanto di brillante- precedentemente rubato ad un'altra donna (e, in aggiunta, anche un ciondolo d'oro sempre regalatole dal fidanzato in precedenza). In casa a Vigevano, infatti, gli inquirenti le hanno trovato nel portagioie alcuni preziosi che hanno destato sospetti.

La ragazza ha sempre sostenuto di non aver mai sospettato la provenienza illecita dei preziosi, ma i magistrati sono stati di parere opposto. Ora la 24enne ha fatto opposizione contro il decreto di condanna e il gip ha già fissato per il prossimo ottobre la data dell'udienza del nuovo giudizio.

Per la cronaca, la legge prevede pene più pesanti per la ricettazione rispetto a quelle previste per il furto.

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