Stile

Rivive la Belle Époque a tempo di Record

La Maison di Saint-Imier veste la sua collezione più classica ed elegante in acciaio e oro rosa

Fabrizio Rinversi

Il Castello di Chantilly, a soli 25 chilometri da Parigi, in mezzo a 7.800 ettari di foresta, è sede del più importante museo di arte antica di Francia, secondo solo al Louvre, con 800 capolavori di artisti, tra i quali Botticelli, Delacroix, Poussin e Raffaello. Accanto ad esso, ecco le Grandes Ecuries, un splendida struttura architettonica costruita nel 1719, all'interno della quale, dal 1982, è sito un museo del cavallo. Un omaggio assolutamente naturale tributato all'elegantissimo quadrupede, dato che, poco distante, sorge l'ippodromo, inaugurato nel 1834. Qui, a partire dal maggio del 1843 e, poi, generalmente, sempre nel mese di giugno, si svolge il Prix de Diane, corsa ippica riservata alle migliori puledre di 3 anni e considerata come un «premio» d'eleganza e distinzione, in particolare per le signore, protagoniste della «sfilata» di cappellini unici e fantasiosi. Dal 2011, Title Partner e Cronometrista Ufficiale dell'evento è Longines, una liaison naturale considerato il ben noto payoff della Maison di Saint-Imier, ossia «elegance is an attitude». In occasione della 170° edizione della corsa, Longines ha voluto celebrare, durante un esclusivo cocktail party nei giardini del Castello, alla presenza dei due Ambassador internazionali, gli attori Kate Winslet e Simon Baker (per la prima volta insieme), la collezione Record e le ultime novità riguardanti la stessa. Le due star hollywoodiane si sono prestate per degli scatti inediti, indossando specificamente le versioni in acciaio e oro rosa, modelli ufficiali dell'edizione 2019 del Prix de Diane, omaggiati ai vincitori dei diversi premi in palio, tra cui il «Longines Future Racing Stars», aperto ai giovani fantini delle scuole di equitazione di tutto il mondo. La linea Record, destinata al pubblico maschile e femminile, si sviluppa su quattro dimensioni (26, 30, 38,5 e 40 mm), in un'ampia varietà di quadranti, espressivi di un'estetica assolutamente classica, raffinata ed essenziale ed anche su varianti con diamanti. La cassa, in acciaio, oro rosa o, per l'appunto, in acciaio e oro rosa lunetta e corona - prevede il fondello integrato da vetro zaffiro a visualizzare il meccanismo automatico, certificato Cronometro (connotato indicato sul quadrante): calibro L592.4 da 8 ¾''' per i modelli da 26 e 30 mm (40 ore di riserva di carica) e calibro L888.4 da 11 ½''' (64 ore di autonomia) per gli esemplari da 38,5 e 40 mm, tutti dotati di spirale in silicio, insensibile all'influenza dei campi magnetici e della pressione atmosferica. I segnatempo sono completati da bracciale in acciaio e raccordi verticali in oro rosa o da cinturino in alligatore, con chiusura déployante. Tornando all'evento, la corsa si è svolta in una sofisticata atmosfera da Belle Epoque, con i prati circostanti il circuito di gara (2.

100 metri) affollati di «déjeuner sur l'herbe» e tribune in cui la ricercatezza del dress code e, come accennato, del cappellino femminile (Longines ha riservato alla donna più elegante il premio «Mademoiselle Diane by Longines»), ha riempito di colori e brio l'appuntamento equestre.

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