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Rivoluzione francese: stop per Bordeaux e Lione, comanda l'Auxerre

Dopo due anni i Girondins perdono in casa. Solo 1-1 per il Lione sul campo del Grenoble ultimo in classifica. Ne approfitta l'Auxerre (2-0
sul Monaco). In Germania pari nel big match tra il Leverkusen capolista e il Bayern. Werder a valanga. Scozia, Celtic ko e volano i Rangers

GERMANIA. Non ha soluzione di continuità la mediocrità della stagione del Bayern Monaco. L'occasione della svolta, con il big match di domenica contro il Bayer Leverkusen capolista, è andata sprecata. Alla rete-lampo di Mario Gomez, risponde il capocannoniere Kiessling dopo qualche minuto. Il resto? Noia e tensione, per un 1-1 finale che lascia le Aspirine prime in classifica a quota 27 e i bavaresi settimi a sei lunghezze di ritardo. Alle spalle dei rossoneri, sale prepotentemente il Werder Brema, che dopo l'avvio tentennante in Bundesliga, ora ha ingranato la quarta. A Friburgo, gli orfani di Diego dilagano nella ripresa e vincono 6-0, portandosi a solo un punto dal Leverkusen. Non si ferma neppure lo Schalke, che batte 2-0 l'Hannover ancora sotto shock per la morte del suo portiere Enke e sale al terzo posto. Al quarto, l'Hoffenheim vince 4-0 a Colonia e agguanta l'Amburgo (sconfitto alla Nordbank Arena di casa dal Bochum penultimo in classifica). Continua la crisi dello Stoccarda, che non si schioda dal terzultimo posto: nel match tra disperati contro l'Hertha Berlino fanalino di coda, solo l'ex fiorentino Kuzmanovic evita la sconfitta casalinga. Crolla in casa invece il Wolfsburg campione in carica, battuto 3-2 dal Norimberga (doppietta del centravanti kosovaro naturalizzato svizzero Bunjaku).
FRANCIA. La rivoluzione è compiuta. Non resta che attendere se la restaurazione tarderà. Capriole in vetta alla classifica di Ligue1, da domenica sera comandata dall'Auxerre rivelazione della stagione. Dopo due anni, il Bordeaux campione in carica perde in casa per mano del tutt'altro che irresistibile Valenciennes. Ko doloroso, perché ne approfitta appunto l'Auxerre guidato da Jean Fernandez. I biancoazzurri di Borgogna, unici proprietari del proprio stadio nella Ligue1, battono 2-0 il Monaco e salgono al primo posto a quota 26 punti. Piazza d'onore in comproprietà tra Bordeaux e Lione, che spreca un'opportunità succulenta andando a pareggiare per 1-1 a Grenoble (fanalino di coda con soli due punti in classifica). Il Marsiglia prossimo avversario del Milan in Champions vince 1-0 contro il Psg grazie al gol di Heinze, ma rimane alle spalle di Montpellier (2-0 contro il Lilla) e Lorient (2-0 in casa del Saint-Etienne).
SCOZIA. Potrebbe essere la prima fuga della stagione, quella dei Rangers. Dopo essere scivolati a 4 punti dal Celtic, i protestanti di Glasgow sembrano aver trovato continuità e sono finalmente primi in classifica, con un punto di vantaggio e una partita da recuperare. Ad Ibrox Park nessun problema per superare il Kilmarnock: 3-0 con gol di Boyd, Miller e Whittaker. Cadono invece i «cugini» cattolici del Celtic, che a Dundee si portano in vantaggio ma finiscono sconfitti per 2-1. Il deludente pareggio per 1-1 a Paisley contro il St. Mirren impedisce all'Hibernian di acciuffare il Celtic al secondo posto in classifica.
OLANDA. Nessuna novità in Olanda, dove le prime della classe in Eredivisie non mancano il bersaglio grosso. Sforzo minimo per la capolista Twente, che in casa batte 1-0 il Vitesse con il gol del costaricano Ruiz e mantiene il vantaggio di due punti sul Psv Eindhoven. I biancorossi della Phillips, invece, servono il poker e battono 4-0 l'Heracles. Ancora più roboante il 5-1 con cui l'Ajax si sbarazza dell'Heerenveen (doppietta di De Zeeuw e rete su rigore del capocannoniere del torneo Suarez, giunto a 17 centri). I Lancieri restano a sei punti dalla vetta.

Da segnalare la doppietta di Sandro Calabro, attaccante di padre siciliano e nazionalità olandese, che contribuisce al 5-0 del suo VVV Venlo contro lo Sparta Rotterdam.

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