Rom, Mentana contro Salvini in diretta mostra schedatura ebrei

Enrico Mentana, sulla questione rom, mostra in diretta la auto-denuncia del padre di Liliana Segre: "Se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si va a finire"

Rom, Mentana contro Salvini in diretta mostra schedatura ebrei

In diretta durante il Tg delle 20 Enrico Mentana critica l'annuncio di Salvini di voler dare il via ad un censimento dei campi rom. E lo fa mostrando ai telespettatori di la7 un documento sulla famiglia Segre.

"È vero, Salvini ha detto 'io non voglio schedare, è solo un censimento' - ha detto il direttore - ma si chiamano sempre censimenti all'inizio. Io non sono tra quelli che vogliono accusare sempre Salvini di qualcosa. Voglio solo ricordare a tutti noi che in Italia 80 anni fa si inizò a schedare. Vi voglio far vedere una fotografia, una immagine di una denuncia di appartenenza alla razza ebraica. È documento del febbraio 1939, quando un cittadino di Milano Alberto Segre, vedovo di Foligno Lucia, andò davanti al delegato del Podestà che lui isi dichiarava di razza ebraica come era obbligato dalle leggi. Lì in fondo potete leggere anche un'altra cosa: 'È pure di razza ebraica la mia figlia minore, Liliana, nata a Milano il 10 settembre 1939'. Quella bambina era colei che è diventata senatrice a vita. Liliana è sopravvissuta ed è il ricordo anche del fatto che se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si va a finire".

Sullo schermo intanto Mentana ha fatto scorrere l'immagine del documento.

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