Coronavirus

La folle autocertificazione a Roma: "Vado a comprare hashish"

Si è giustificato così un 33enne di Viterbo fermato dai carabinieri a San Basilio, quartiere che ospita una delle piazze di spaccio più attive della Capitale. Controlli intensificati nel finesettimana in vista delle festività di Pasqua

La folle autocertificazione a Roma: "Vado a comprare hashish"

"Devo andare a comprare l’hashish". È questa l’assurda motivazione inserita nell’autocertificazione da un 33enne di Viterbo che ieri sera è stato fermato dai carabinieri in zona San Basilio, alla periferia Est di Roma. L’uomo è sceso dalla sua auto all’altezza di piazza Urbania, dopo essere stato bloccato da una pattuglia di militari. Con sé non aveva nessun lasciapassare. E neppure un motivo valido per stare in giro in un comune diverso da quello in cui è domiciliato.

Quando i carabinieri gli hanno fornito il modulo ha messo nero su bianco la verità: "Sono uscito per acquistare una dose di hashish nella zona di San Basilio". Per chi non lo sapesse, una delle piazze di spaccio più attive d’Europa, dove evidentemente la filiera degli stupefacenti non si ferma neppure davanti ad una pandemia globale. Il 33enne viterbese, che già nelle scorse settimane aveva violato il regime di isolamento, dovrà pagare una multa di 800 euro.

Ma le sanzioni non spaventano gli acquirenti e neppure i pusher, che anche durante il lockdown trovano il modo di consegnare la merce ai propri clienti. Anche questo fine settimana nella capitale saranno intensificati i controlli della Polizia Locale, sia sui cittadini che transitano a piedi sia sugli automobilisti. Ad essere presidiate nel weekend che precede la settimana di Pasqua saranno soprattutto le arterie della viabilità che portano verso le località di mare e di montagna, per evitare "tentativi di spostamento non giustificato verso seconde case al mare o in luoghi di villeggiatura".

I posti di blocco verranno dislocati anche sul Grande Raccordo Anulare. Sono state 400mila le verifiche effettuate dai vigili a partire dall’entrata in vigore del decreto dell’8 marzo e 664 gli illeciti registrati. "Stiamo facendo posti di blocco a tappeto in tutta la città, solo oggi oltre 24mila controlli e sono state una cinquantina le persone sanzionate", ha detto ieri la sindaca Virginia Raggi ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque.

"Il dato è importante – ha sottolineato – è che in alcune parti della città il traffico è calato del 90 per cento". Significa che la maggioranza dei romani rispetta le regole. Ma non tutti. Tra le persone sanzionate ieri ci sono anche diversi cittadini che si sono allontanati da casa diversi chilometri per cercare di accaparrarsi il "lievito di birra". Sorpresi a fare attività fisica nei grandi parchi della città anche diversi runner.

Una decina quelli fermati e sanzionati nel parco degli Acquedotti, nel quartiere Tuscolano.

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