Cultura e Spettacoli

La Rowling domina ancora ma da Vigàta...

La Rowling domina ancora ma da Vigàta...

In prima posizione continua a resistere lui, il maghetto Harry Potter nella sua versione teatrale. La sceneggiatura di J.K. Rowling, Harry Potter e la maledizione dell'erede. Parte uno e due (Salani) questa settimana ha venduto 13mila e 200 copie. Vende quindi 5mila copie in meno della settimana precedente, ma resta ampiamente fuori dalla portata di qualunque altro autore. Sveva Casati Modignani, ancora nel ruolo dell'inseguitrice di lusso, non arriva alle 7mila con Dieci e lode (Sperling&Kupfer). Al terzo posto debutta invece un altro grosso calibro: Andrea Camilleri. Il suo La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (Sellerio) ferma l'asticella a 6.400 copie. Non un debutto strabiliante per il re dei giallisti italiani. Ma in questo caso è spiegabile. Si tratta di racconti (otto per la precisione) che coprono la storia dell'immaginario borgo di Vigàta (ispirata alla Porto Empedocle dove Camilleri è nato) dal 1862 al 1950. L'impianto è divertito e divertente. Ma non è un giallone e, si sa, i racconti in Italia non vendono... Vanno però sorvegliati attentamente: un Camilleri in ascesa e appena arrivato è quello che ha le migliori prospettive di strappare lo scettro alla Rowling, in discesa, nel corso delle prossime settimane. Ma deve riuscirci prima di Natale, perché a quel punto c'è da giurarci che il Maghetto riprenderà abbrivio.

Per il resto c'è da segnalare il buon risultato di Matteo Strukul, scrittore molto fantasy-pulp, che quest'anno ha azzeccato il titolo: è in libreria con I Medici. Una dinastia al potere (Newton Compton) e raggiunge la quinta posizione in classifica con quasi 4mila copie. La narrazione è adrenalinica, come sempre nei romanzi storici di Strukul, ma ovviamente lo aiuta l'uscita in contemporanea con la serie I Medici in onda sulla Rai (con cui il libro non ha nulla a che fare). O è fortuna o è genialità nel marketing.

Tanto che si mette dietro uno Stephen King il quale, con Fine turno (Sperling&Kupfer), non è mai decollato davvero sul mercato italiano.

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