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Scoperto in Sudafrica il re dei diamanti: è il più grande al mondo

In attesa delle analisi la pietra è stata nascosta in un caveau a Johannesburg

Scoperto in Sudafrica il re dei diamanti: è il più grande al mondo

Negli uffici della De Beers stanno prendendo tempo per pensare. Perché decidere che cosa fare di un diamante delle dimensioni di un pallone da calcio non è cosa da tutti i giorni. Le notizie trapelano appena, le immagini ufficiali ancora non ci sono, mentre su internet spopolano quelle «rubate» coi videofonini.
Quello che si sa per certo è che da una miniera del Sudafrica nordoccidentale è stata prelevata una pietra che pesa il doppio di quello che finora era considerato il diamante più grande del mondo, il Cullinan. Lo ha annunciato la radio statale sudafricana Abc, secondo cui la straordinaria gemma, di un colore verde pallido, peserebbe circa 7.000 carati (pari a 35 chilogrammi). Una cifra da record, che fa impallidire anche l’illustre Millenium Star, il più grande diamante del mondo con taglio a goccia, dalle proporzioni perfette, assolutamente puro e dal colore top, che misura «appena» 203 carati.
La De Beers, che è appunto proprietaria della portentosa miniera sudafricana, ha provveduto immediatamente a mettere sotto chiave la preziosissima pietra trasportandola con imponenti misure di sicurezza all’interno di un caveau di una banca top secret di Johannesburg. Il primo problema, non a caso, è proteggere questa rarità dai furti, visto che la società aveva già avuto a che fare con due spettacolari tentativi di furto del Millenium Star: il primo al Dome di Londra dove la gemma doveva rimanere esposta al pubblico per tutto il 2000, anno in cui fu presentata simboleggiando il passaggio di millennio. La seconda al Natural History Museum di Londra alla fine dello scorso anno in cui era l’ospite d’onore della mostra «Diamonds», smantellata in tutta fretta non appena ci fu l’allarme di Scotland Yard.
Al diamante da record trovato nei giorni scorsi manca ancora un nome di battesimo e una valutazione precisa. Per questo ora la parola ora passa agli esperti, che dovranno giudicare la gemma. Secondo le prime indiscrezioni il suo valore potrebbe essere superiore ai 15 milioni di sterline (22 milioni di euro). E non a caso già si prepara un’asta agguerrita di pretendenti pronti ad aggiudicarsi il tesoro luccicante dal valore storico. Ma se sulla dimensione senza precedenti della pietra non ci sono dubbi, ancora non si può sapere di che qualità saranno le gemme che ne saranno tagliate. Un esperto come Fred Cuellar, fondatore di Diamond Cutters International e autore di Come comprare un diamante, ha osservato che «le informazioni più importanti devono ancora emergere: ad esempio se il diamante è senza colore. La descrizione delle dimensioni è certamente accurata - ha aggiunto - ma ci sono altri fattori che ancora non sono noti e quel che ora conta è quanto sarà grossa, nitida e di forma perfetta la pietra quando sarà tagliata». Difficile anche indovinare che cosa deciderà di farne la De Beers. La sorte del Cullinan, quello che fino a ieri era il più grande diamante del mondo coi suoi 3.106 carati, fu quella di essere tagliato in diverse pietre. Anche il Cullinan fu trovato in Sudafrica, vicino a Pretoria, dove fu rivenduto nel 1905. Da quella pietra grezza è stata ricavata la gemma incastonata nello scettro del tesoro della famiglia reale britannica e custodito nella Torre di Londra.
Di sicuro la scoperta di un diamante così enorme potrà dare un grosso contributo anche alla ricerca scientifica. È di pochi giorni fa la notizia di uno studio di gruppo dell’università tedesca di Muenster, in Australia, che ha messo sotto la lente d’ingrandimento i diamanti più antichi del mondo finora noti per trovare informazioni sulla formazione della crosta terrestre.

I diamanti più vecchi del mondo sono stati scoperti in una regione dell’Australia occidentale, Jack Hills, e si sarebbero cristallizzati a circa 300 milioni di anni dalla formazione della Terra.

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