In estate, con il caldo e l'afa, aumentano i disagi e le sofferenze di chi è afflitto da disturbi endocrini come le disfunzioni della tiroide. Sono oltre sei milioni gli italiani colpiti da queste malattie. Chi soffre d'ipotiroidismo (disfunzione in cui la tiroide lavora male e produce pochi ormoni) può, durante la stagione calda, trovare sollievo presso una località balneare. Al contrario, per chi è afflitto da ipertiroidismo, e quindi ha una ghiandola che genera troppi ormoni tiroidei, è preferibile una vacanza in montagna. «Per un malato di ipotiroidismo il mare può essere un ottimo e prezioso alleato della salute », afferma la dottoressa Silvia Misiti, direttore della Fondazione IBSA per la ricerca scientifica . Sulle coste l'aria è solitamente meno inquinata e, anche grazie al così detto aerosol marino, contiene maggiori quantità di iodio. I raggi solari, il vento, la temperatura e l'umidità delle località balneari sono tutti elementi climatici che portano ottimi benefici a chi ha una tiroide che funziona troppo poco.
Chi invece è affetto da ipertiroidismo è preferibile che trascorra una vacanza dove il clima è più mite e con meno iodio. L'Italia è tra i Paesi più colpiti al mondo da disfunzioni tiroidee , soprattutto nelle località distanti dal mare.Sei milioni gli italiani con disturbi endocrini
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