Serialità

Torna il fenomeno di Mare Fuori tra cuore e malavita: la recensione

I primi 6 episodi Mare Fuori sono su Raiplay. La fiction italiana più amata del web racconta nuove storie e nuovi intrecci nell'IPM di Napoli

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Nessuno avrebbe mai scommesso sul suo successo e invece, in pochissimo tempo, Mare Fuori è diventata una delle fiction di Rai Due più amate e seguite degli ultimi anni. Un vero e proprio fenomeno che è andato ben oltre il piccolo schermo, trovando una casa accogliente nel mondo dei social e nella tv fruita attraverso lo schermo di un computer. Infatti si tratta di una delle prime fiction italiane che, non solo ha trovato consenso in tv ma è sul web che ha rotto ogni equilibro, diventando il prodotto più visto e seguito su Raiplay e poi anche su Netflix. Arrivando anche in America dove si parla di una trasmissione negli States (e di un possibile remake). E ora, a più di un anno di distanza dall’ultimo episodio, i ragazzi di Mare Fuori tornano in streaming con gli episodi inediti della stagione 4. Su Raiplay sono disponibili i primi 6 “capitoli” della saga ambientata nell’IMP di Napoli. Dal 14 arrivano poi in prima tv su Rai Due e nello stesso giorno gli ultimi 6 episodi tornano in streaming. Una stagione che si apre con diversi interrogativi e tanti stravolgimenti (a livello di trama e cast) ma nonostante ciò lo sviluppo funziona tanto da regalare al pubblico un racconto coinvolgente, un po' prevedibile sotto certi aspetti, ma capace di miscelazione il dramma “camorristico” al romanticismo in una storia audace (più del solito) sullo sfondo di una Napoli crepuscolare.

Mare Fuori: cosa succede nei nuovi episodi?

Attenzione agli spoiler. I nuovi episodi si aprono con una corsa in ospedale. È proprio Don Salvatore (padre di Rosa Ricci) a finire vittima di una sparatoria durante la colluttazione tra Rosa e Carmine, evento che ha chiuso la stagione 3. Un evento speculare a un possibile ritorno sulle scene di Ciro, ma per fortuna si è scongiurato l’effetto resurrezione. E mentre la giovane si sente in colpa per aver ferito mortalmente il padre, Carmine cerca di trovare una soluzione per mettere fine a questa faida familiare che potrebbe ledere anche la sua famiglia.

Nello stesso ospedale in cui si consuma un acceso scontro tra padre e figlia, c’è anche Edoardo. Il ragazzo, coinvolto in una sparatoria ordita proprio da Don Salvatore, si rimette in sesto ma medita vendetta. All’IMP intanto si consuma la tragedia tra Cucciolo e Micciarella, fratelli di sangue, dopo che quest’ultimo ha scoperto la relazione del fratello più grande con Milos. Ma se da una parte si costruiscono nuovi equilibri, dall’altra si intravede all’orizzonte una nuova faida che anima la vita dentro l’IMP e le strade di Napoli, che vede in Edoardo il nuovo “astro nascente” della criminalità organizzata. Eppure, tutti sognano il mare e la certezza di poter trovare il loro destino in un mondo che chiede sempre di più.

Una serie che non è la "nuova" Gomorra

La nuova stagione di Mare Fuori conserva tutte le sue caratteristiche più particolari, mostrando però una storia molto più forte rispetto alle precedenti, in cui si intrecciano le vicende dentro l’IMP a quelle sulle strade insidiose di Napoli. Una svolta che ha dato agio alla narrazione di essere più incisiva e ancora più coinvolgente. Perché, al netto di qualche forzatura di troppo, Mare Fuori è un prodotto che merita di essere visto. Racconta il mondo che abbiamo di fronte, racconta dei giovani di oggi divisi tra il bene e il male, racconta di una Napoli bellissima che è vittima di se stessa, e racconta di quella voglia di riscatto e di speranza che c’è per tutti. Sì, Mare Fuori può anche essere una serie che celebra il male attraverso gli occhi del male stesso, ma è ben diversa da altri prodotti che hanno raccontato la malavita di Napoli, come Gomorra.

Qui c’è il male e il suo potere seducente, ma c’è anche la possibilità di redenzione, la possibilità di scrivere il proprio destino. E, di sicuro, è questo il lato più bello della serie tv. Nel mezzo ci sono baci rubati, storie di riscatto e di presa di coscienza, storie di vendetta, di odio e di rancore miscelate come una vera soap-opera degli anni ’80. A convincere è la parte romance in cui esplode la passione tra Rosa e Carmine – due novelli Romeo e Giulietta -, e convince anche la parte criminale in cui emerge il personaggio di Edoardo, ragazzo diviso tra cosa è giusto e cosa è sbagliato.

Una cosa è certa: il mare è lì fuori e c’è spazio per tutti.

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