La domanda è: ma voi da che parte state? Insomma, se avete moglie, fidanzata, amante o qualsiasi altro elemento di genere femminile che vi accompagna forse è arrivato il momento di fare una telefonatina, tanto per controllare. Perché, cari maschi italiani, è l’ora di decidere: o lo fanno con voi o qui ci sono degli infiltrati. Guardatevi le spalle, è un consiglio, soprattutto se avete fiducia nei sondaggi: scoprire che la vostra compagna fa parte del 59 per cento che ha uno o più rapporti sessuali la settimana può essere imbarazzante. Soprattutto se non vi aveva detto nulla.
Perché - è notizia di ieri - le italiane lo fanno meglio (e di più), a giudicare da un sondaggio - appunto - condotto «su 11.490 donne di 14 nazioni fra i 15 e i 49 anni». Serissimo dunque, visto che le nostre valide rappresentanti precedono nella speciale classifica ceche, russe, francesi e distanziano - ci credereste? - le svedesi. Serissimo, lo studio, perché ordinato e coordinato dalla Società Europea di contraccezione. Guarda il caso, si direbbe, ma in fondo non si può essere maligni solo perché qualcosa non vi torna, no?
Però, in pratica, i risultati sarebbero questi: le nostre donne lo fanno e sono pure soddisfatte, almeno secondo - tenetevi forte - un altro sondaggio che giusto un paio di mesi fa aveva individuato la Vitalsexual, un nuovo esemplare di genere umano mezzo donna e mezzo assatanata che probabilmente dorme nell’altra metà del letto senza che ve ne siate accorti. Lei, la Vitalsexual, è soddisfattissima della sua attività ludica, naturalmente risiede soprattutto in Italia (vicino a voi, appunto) e magari vi guarda con aria un po’ di compatimento. E con ragione, ovviamente, almeno secondo l’ulteriore ricerca che ci diceva che noi, gli italiani a letto, eravamo «scontenti e impacciati». Per carità, nulla a che fare col fatto che i dati in questione fossero stati elaborati su commissione di un’azienda specialista in «aiutini»: vuoi dire mai che vi venga voglia di una pillola?
E quindi, ripensandoci: se voi non lo fate e loro sì sarà forse colpa vostra, ma sarà forse - dice l’antropologo Salza - perché in una coppia «si fa l’amore in quattro poiché sono coinvolte due persone fisiche e due persone culturali». Sta a voi scegliere chi s’è distratto. E poi: le donne, sono sì soddisfatte, ma lo sono ancor di più oltre i 40 (lo dice la rivista inglese Health Plus e lo conferma l’attrice Elena Sofia Ricci che non prova più «l’ansia di piacere»). Nello stesso tempo cresce il numero di uomini per cui è bello avere una donna solo per amica (lo diceva, tempo fa, Cosmopolitan) e anche di donne che non ricordano più l’ultima volta che hanno fatto l’amore (Corriere della Sera, agosto 2005). In più «nelle coppie cresce la frustrazione» (Alessandra Graziottin, Repubblica del 15 ottobre 2004) e in genere aumenta il Quarto Sesso (giornali, riviste e affini degli ultimi tre anni), cioè quello composto da chi non lo vuol proprio fare. Risultato: non abbattetevi troppo. Nella vita troverete una ricerca - e non solo una donna - che fa per voi: magari quella che vi dà due o tre occasioni durante tutta l’esistenza per innamorarvi, giusto nei pressi di San Valentino e naturalmente con una scatola di cioccolatini di una nota marca in mano.
Se poi invece scopriste di far parte di una percentuale a vostro sfavore, qualunque sia il problema correte a casa e vedete cosa succede. Se la vostra donna si giustificherà dicendovi che questa sera no, è troppo impegnata, non vi preoccupate: starà partecipando a un sondaggio.
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