Roma

Spaccia nel parco, quindicenne finisce in manette

Giacomo Legame

Una densa nuvola di fumo e un nutrito gruppo di minorenni. Una situazione che ha insospettito i carabinieri della Stazione San Sebastiano che, all’interno di un piccolo parco del quartiere Marconi, hanno scoperto una comitiva di ragazzi tra i 15 e 16 anni, intenta a fumare e comprare hashish e marijuana.
A finire nella rete dei militari dell’Arma un 15enne romano, già esperto spacciatore che riforniva i coetanei con cui era fermo a parlare.
Dopo aver bloccato tutti i ragazzi, i militari li hanno condotti in caserma, dove hanno potuto ricostruire la dinamica dei fatti. Il 15enne era solito passeggiare nel parco alla ricerca di coetanei a cui piazzare le dosi di hashish o marijuana a seconda dei gusti. Dopo aver individuato la comitiva lo spacciatore si intrometteva nel gruppo e tentava di piazzare lo stupefacente garantendo l’ottima qualità del prodotto, tanto da regalarne qualche dose, giusto per farla «provare».
I carabinieri, nel corso di un servizio di pattugliamento del quartiere hanno adocchiato il 15enne e dopo averlo osservato mentre parlava in modo fitto con loro lo hanno seguito e bloccato in flagranza mentre passava le dosi ai suoi acquirenti.
La successiva perquisizione personale e domiciliare del giovane ha permesso ai militari di rinvenire centinaia di dosi di hashish e marijuana, già pronti per la vendita, bilancini di precisione e alcune centinaia di euro in contanti frutto dell’attività.
Per il 15enne sono così scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E sempre in tema di stupefacenti, ieri mattina la Guardia di Finanza ha scoperto l’ennesimo, ingente traffico di droga all’aeroporto «Leonardo da Vinci» di Fiumicino.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre due chilogrammi di cocaina e arrestato il corriere e la destinataria della droga, entrambi sudamericani.
La droga, nascosta nelle pareti interna della valigia e in tre confezioni di caffè, non è sfuggita alle unità cinofile della Guardia di Finanza. Se fosse stata messa sul mercato, la cocaina avrebbe fruttato circa 150 mila euro.


I finanzieri sono poi risaliti alla persona destinataria della droga, una sudamericana residente a Follonica, in provincia di Grosseto. Oltre alla cocaina è stata sequestrata anche una bilancia elettronica di precisione, ritrovata all’interno della casa della donna.

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