Specialità artigianali Un po' di storia

Già nel 1500 i primi gelati «regali», oggi diremmo firmati e alla moda, si producevano tra Italia e Francia. Caterina de' Medici, promessa sposa di Enrico, duca d'Orleans e futuro re di Francia, per celebrare al meglio le nozze (e dimostrare la superiorità dei suoi conterranei nell'arte gastronomica) ordinò di rintracciare Ruggeri di Firenze, il mago del sorbetto. Il banchetto di Caterina, donna ambiziosa e dal carattere forte, segnò l'inizio della fortuna di piatti prelibati, ma soprattutto del gelato di Ruggeri e della sua ricetta del «ghiaccio all'acqua inzuccherata e profumata».
Ai giorni nostri, se volete stupire e rendere indimenticabile un banchetto o una merenda tra amici, affidatevi a due re del gusto: Venchi e Ladurée.
In oltre un secolo di storia, Venchi è passata da essere la più elegante pralineria del Piemonte a quella di Eataly, l'ambiziosa struttura di 17mila metri quadri su quattro piani appena inaugurata a Roma per celebrare l'eccellenza enogastronomica italiana. Il grande corner dell'azienda, insieme ai punti vendita monomarca in aeroporti, stazioni e centri storici delle principali città italiane, è tappa obbligata per i cultori del cioccolato e del gelato di qualità. Cioccolatini, lastre di cioccolato artigianale, pralines fresche, pregiati Gianduja, caviale di cioccolato e burro di cacao da cucina per piatti vegetariani a base di cacao, sono preparati nel rispetto della massima naturalezza degli ingredienti, secondo i principi della storica maison piemontese e in linea con i valori culturali vicini a Slow Food. E ormai anche il gelato artigianale, al pari del cioccolato, è il fiore all'occhiello della produzione Venchi. Otto gusti sopraffini per sedurre il palato (e la vista), senza il minimo ricorso a grassi idrogenati, aromi aggiunti e coloranti. Ladurée, invece, compie quest'anno 150 anni e per festeggiare il significativo traguardo, ogni mese svelerà una sorpresa per la gioia degli occhi e del palato. Due sono le esperienze gustative della collezione estiva da non farsi mancare. La prima è l'assaggio del nuovo macaron «L'Incroyable Limone-Lime», due croccanti gusci che racchiudono un morbido marshmallow al gusto di limone e lime, dolce e intenso al tempo stesso. Per trasportarlo e preservarlo, la Maison ha pensato a una scatola che ritrae il viaggio di una marchesa in carrozza con i suoi due portantini e il suo adorabile cucciolo. La seconda esperienza, invece, ruota attorno alla collezione Ladurée Minicup. Gli originali e raffinati gusti, che ricordano i tradizionali macarons, si declinano in gelati o sorbetti in coppette da 120 ml (5,80 euro).

Ogni dessert è guarnito con un guscio di macaron e si presenta in un'elegante minicup con i motivi tratti dagli affreschi di Ladurée Royale, che rimandano al 1871.

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