Cultura e Spettacoli

"1 dei tanti", il bullismo non è mai stato così divertente

Lo scrittore Sauro Benvenuti affronta il tema con garbo e leggerezza, fa sorridere e riflettere sulle fragilità dei nostri adolescenti, che non sempre riescono a trovare negli adulti un solido punto di riferimento

"1 dei tanti", il bullismo non è mai stato così divertente

“1 dei tanti” possiamo essere noi, i nostri figli, i nostri amici. Perché il bullismo è un fenomeno che esiste da sempre e solo parlandone può essere messo all’angolo. Lo scrittore emergente Sauro Benvenuti di Fucecchio (Firenze) lo ha fatto in questo libro che è nato prima come sceneggiatura di un film e poi come pellicola per il cinema.

“Bomba libera tutti!” è il titolo del lungometraggio che in queste settimane sta facendo il giro dei cinema toscani ma che è destinato presto a varcare i confini regionali. “1 dei tanti” (C1V Edizioni) è scritto al tempo presente perché, come dice l’introduzione, “son cose che accadono ora. Sempre”. L’idea nasce da Alessandro Gelli, regista del film insieme a Mattia Catarcioni, che si è rivolto a Sauro Benvenuti che, con il suo stile semplice e mai retorico, ha trasformato un’idea in parole.

Cast di eccezione per questo film che dura quasi due ore. Tra i volti noti del film troviamo lo stesso Alessandro Gelli, fucecchiese, al debutto ufficiale alla regia, avendo collezionato prima numerose apparizioni in film e serie tv, oltre che in radio (“Ridere fino a volare”, “C’è chi dice no”, “Carabinieri”, “Distretto di polizia”). Poi c’è Jerry Potenza (“I laureati”, “Il ciclone”, “Il pesce innamorato”, “Ridere fino a volare”), Massimo Antichi (“Il piccolo diavolo”), Enrica Guidi (“I Delitti del Barlume”), Monica Seller (“Centovetrine”, “Il Labirinto dei Sensi”), Sergio Forconi (“Berlinguer ti voglio bene”, “Il ciclone”, “Il pesce innamorato”, “Faccia di Picasso”), Niki Giustini (“Aria fresca”, “Domenica In”), Andrea Agresti (“Le iene”), e la straordinaria partecipazione di Renzo Ulivieri (Presidente Associazione Allenatori Italiani) nonché l’allenatore di fama internazionale Luciano Spalletti.

Un film che presenta battute simpatiche ma che spesso ti fa sorridere amaramente, perché il bullismo è spesso un nemico invisibile che i figli tendono a negare per vergogna. Il film affronta il tema con garbo e leggerezza, fa sorridere e riflettere sulle fragilità dei nostri adolescenti, che non sempre riescono a trovare negli adulti un solido punto di riferimento. I loro drammi sono quelli della nostra società che potrebbe riscattare se stessa e ritrovare la propria umanità, attraverso la solidarietà, l’amicizia, la condivisione, la gentilezza, il dialogo. Magiche e suggestive le musiche del film, composte dal cantautore toscano, one man band, Alberto Mons.

Per Benvenuti “c’è sempre bisogno di parlare di bullismo perché ci sono sempre momenti in cui questi episodi avvengono e mai dobbiamo abbassare la guardia. Ma la denuncia e la repressione non bastano: è indispensabile capire le cause che determinano certe azioni”.

I protagonisti di “Bomba libera tutti!” sono ragazzi come tanti, di oggi come di ieri, che attraverso gli occhi di Martino, ragazzo timido, introverso, che subisce angherie senza cercare aiuto, raccontano una storia che intreccia non solo il tema del bullismo tra gli adolescenti, ma anche quello della difficoltà di trovare un lavoro tra gli adulti.

Il film è stato girato in tre mesi tra Fucecchio, San Miniato e altre località toscane, e molti ragazzi hanno preso parte alle riprese. I principali interpreti sono giovani attori emergenti come Manuel Giustini (figlio di Niki), Alberto Nicolas Prete, Yunes Hashem, Valentina Paoleschi, Sara Portaccio, Marco Paoleschi, Kristel Talamonti con la partecipazione anche di decine di adolescenti e veri studenti delle scuole. La maggior parte delle scene infatti sono state girate all’interno delle scuole medie “Montanelli Petrarca” di Fucecchio e nel centro sportivo “Fucecchiello” oltre che in un immaginario paesino del Sud Italia, ma l’intento dei registi è stato quello di rappresentare un qualsiasi paese italiano.

Il libro di Benvenuti racconta di due bulli (Pier Maria e Giovanni) che si prendono gioco di Martino nell’apparentemente tranquilla provincia italiana, spalleggiati da ragazzine compiacenti. Genitori distratti da congiunture e vizi, insegnanti inermi e delusi, responsabili sportivi attenti ma insufficienti, creano un terreno fertile per i due bulli. Gli amici di Martino, Jerry e Gelli, lo aiutano come possono malgrado la loro banalità e approssimazione e, improvvisamente, Martino sarà costretto a prendere una decisione importante. Con immaginazione e incoscienza Jerry e Gelli cercano una soluzione: un furto, loschi individui, indagini poco professionali e qualche rimorso di troppo aprono la pentola delle responsabilità. Immaginazione e schiettezza, coraggio ed incoscienza saranno necessari a Jerry e Gelli per intraprendere un nuovo viaggio.

Sauro Benvenuti è tecnico elettronico con la passione per la scrittura con la capacità di tradurre emozioni e sentimenti in pagine narranti. “1 dei tanti” è il suo quinto libro ed è disponibile sul negozio online Shoppy di C1V Edizioni (www.c1vedizioni.com) e nelle migliori librerie. Si può ordinare anche tramite e-mail a c1vedizioni@gmail.com. La casa editrice ha deciso di devolvere i proventi del libro “1 dei tanti” al progetto “Adolescenti” dell’Associazione Nicco Fans Club Onlus”, fondata dai genitori del piccolo Nicco, in cura presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per una malattia oncologica. Il progetto ha l’obiettivo di dar vita ad un’unità all’interno dell’ospedale rivolta alla cura degli adolescenti affetti da patologie oncoematologiche, con un team multidisciplinare che si fa carico dei giovani pazienti anche dal punto di vista psicologico e relazionale in una fase di crescita molto delicata. La postfazione “di bullismo e dintorni” è curata da Alessandro Curti, educatore e scrittore, che si occupa di adolescenti da venti anni.

Insomma, un bel pool di persone che hanno come scopo il bene comune.

Più che “1 dei tanti”, ce ne fossero tanti come loro.

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