Cultura e Spettacoli

Thriller e paranormale a volte si sposano bene

Prendendo spunto da una storia vera, "Liberaci dal male" è un horror davvero inquietante, pur non abbandonando certi stilemi del settore

Thriller e paranormale a volte si sposano bene

Di horror a carattere demoniaco ne esce, ogni anno, un numero consistente, vista anche la risposta positiva in sala del pubblico. Di solito, tutti già visti e rivisti a causa di trame ripetitive che, a distanza di tempo, vi fanno confondere anche titoli e sceneggiature, finendo nel giusto anonimato. Per fortuna, ogni tanto, anche in un filone così abusato, emerge qualche buon titolo che rivaluta il genere restituendogli credibilità e forza. È il caso di Liberaci dal male , diretto da Scott Derrickson, uno che ha alle spalle un passato «demoniaco» grazie all'apprezzato The Exorcism of Emily Rose . Prendendo spunto da una storia vera, raccontata, in libro, dallo stesso protagonista, confeziona un horror davvero inquietante, pur non abbandonando certi stilemi del settore.

Eric Bana è il sergente Ralph Sarchie, assegnato al 46esimo distretto di polizia in un quartiere tra i più malfamati di New York, dove la violenza, anche sui bambini, è all'ordine del giorno. Talmente preso dal suo lavoro da trascurare la moglie Jen (Olivia Munn) e la loro bambina Christina (Lulu Wilson). Un giorno, Sarchie, con il collega Butler, si trova al centro di strani casi di violenza domestica e non solo, apparentemente differenti uno dall'altro, ma che coinvolgono tre soldati reduci dall'Irak. Uno di loro picchia la moglie, la compagna di un altro butta la figlia nella gabbia dei leoni di uno zoo e il terzo sembra coinvolto nei primi due delitti. Indagando sui tre casi, Sarchie, di solito molto pragmatico, dovrà fare i conti con quelli che sembrano episodi di possessione demoniaca.

Insieme al collega e con l'aiuto di un prete esorcista fuori dagli schemi, l'ufficiale dovrà fare un vero atto di fede per fare luce sull'intera vicenda e salvare la famiglia, messa in pericolo dalle forze del male.

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