Cultura e Spettacoli

Il David va a "Perfetti sconosciuti". Trionfano "Jeeg Robot" e Garrone

Quello di Genovese è il film dell'anno. Sette David a Jeeg Robot: Santamaria e la Pastorelli miglior attore e miglior attrice. La regia va a Matteo Garrone

Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli in "Jeeg Robot"
Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli in "Jeeg Robot"

La notte dei David di Donatello chiude a sorpresa consegnando il premio per il miglior film a Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese. Vince una commedia, la più bella della passata stagione che ha incassato oltre 16 milioni mettendo d'accordo pubblico e critica. Genovese, a cui va anche il premio per la miglior sceneggiatura, ha battuto i favoriti Fuocoammare di Gianfranco Rosi e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. La serata viene dominata da Lo chiamano Jeeg Robot che, oltre a vincere , fa il poker degli attori: Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli migliori interpreti maschile e femminile e Luca Marinelli e Antonia Truppo tra i non protagonisti.

Il David di Donatello come miglior regia è la seconda grande sorpresa della serata che per la prima volta viene trasmessa in esclusiva da Sky. A vincere è Matteo Garrone per la regia de Il racconto dei racconti che porta a sette il computo totale di David conquistati dal film, battendo i più accreditati Gianfranco Rosi di Fuocoammare e il defunto Claudio Caligari di Non essere cattivo. "Sono stato fortunato che nella cinquina dei registi non ci fosse Jeeg Robot - dice scherzando Garrone nel discorso di ringraziamento - quest'anno è particolare: tutti film di gran qualità diversi l'uno dall'altro". Il miglior regista esordiente, invece, non sorprende nessuno e, soprattutto, dà ragione a Garrone: vince ancora Gabriele Mainetti con Lo chiamavano Jeeg Robot, anche questo a sette premi. Quattro di questi vanno agli attori (protagonisti e non). "Mainetti ha abbattuto tutti i pregiudizi che si potevano avere su di me - ha detto commossa la ex 'gieffina' Ilenia Pastorelli - ha tirato fuori l'attrice che è in me e spero di continuare".

In cerimonia frizzante e molto piacevole, condotta da Alessandro Cattelan, Claudio Santamaria dedica il premio alla famiglia e alla figlia. Quindi, fa una dedica speciale alla sua ex agente recentemente scomparsa, Graziella Bonacchi. "Una persona molto speciale per me che è stata manager, confidente, sorella maggiore". Poi la chiusa col colpo di scena: "So che Graziella non sarebbe d'accordo e avremmo litigato, ma lo faccio o stesso", dice Santamaria togliendosi il cappello e mostrando un look con una vistosa "pelata", necessario per il ruolo del film che sta girando.

Che fosse la notte di Jeeg Robot si è capito subito: il film di Gabriele Mainetti ha incassato subito quattro premi: migliori attori non protagonisti (Luca Marinelli e Antonia Truppo), miglior produttore (Gabriele Mainetti) e miglior montatore (Andrea Maguolo).

Commenti