Influencer e Web Star

Alice Venturi: "Col Web si vive alla giornata, ci vuole anche un piano B"

Quasi per gioco undici anni fa Alice Venturi ha pubblicato su Youtube un tutorial per il make up. Da allora non si è più fermata e ha continuato il suo percorso che l'ha portata anche in tv. AliceLikeAudrey, è questo il suo nome d'arte, è la protagonista della nostra rubrica "Influencer e Web Star"

Alice Venturi: "Col Web si vive alla giornata, ci vuole anche un piano B"

AliceLikeAudrey, il vero nome è Alice Venturi, è una make-up artist che ha deciso di condividere già undici anni fa la sua vita attraverso il Web. Il suo percorso professionale l'ha portata anche in tv da “Pechino Express” nel 2017, in coppia con Guglielmo Scilla, a “Detto fatto”, passando per Radio Due con il programma radiofonico “Girl Solving” insieme a un’altra star del Web, Camihawke.

Da 11 anni sei attivissima sul Web, prima su YouTube e poi su Instagram. Quante cose sono cambiate da allora?
“Sono cambiate moltissime cose in undici anni. Quando ho iniziato non c'era Instagram e non usavo Facebook per pubblicizzare i miei video. Oggi è migliorata qualitativamente l'offerta, soprattutto per il livello video e audio. Si è alzato il tiro e questo implica anche un impegno più grande, perché devo tenere in considerazione chi mi segue sin dall'inizio, ma anche l'evoluzione del mio target di riferimento, che non è semplicissimo decifrare perché non sai mai dove va a parare. La mia è una scommessa costante”.

Da Lucca ti sei trasferita a Milano, perché?
“Per frequentare la BCM, la scuola di Trucco Professionale per diventare make-up artist. Il mio ragionamento partiva da lontano, il Web esiste oggi e domani, ma se poi chiude tutto che faccio? Bisogna crearsi anche una professione. Al di là del vivere alla giornata, perché questo si può fare con questo lavoro, bisogna avere anche un fine ultimo”.

Come nasce la passione del make-up?
"È stato il Web a trovarmi e non io a cercarlo. Davvero non mi interessava assolutamente Internet. Andavo a scuola truccata con un pochino di mascara e basta. Poi un giorno ho letto di un concorso indetto da una tutorialist famosa americana sul Web e ho partecipato, pubblicando il video di un make up, tra l'altro in un inglese pessimo! Per fortuna oggi non ne esiste traccia (ride, ndr). Comunque alcune ragazze hanno iniziato a commentare sotto quel famoso video e io ho risposto, piacevolmente sorpresa. Così ho iniziato a fare i primi tutorial. Insomma, è nato tutto per caso".

Cosa ne pensi del mondo della televisione e cosa ti ha regalato?
“La cosa che mi porto dietro è la spontaneità che il Web mi ha insegnato e che ho cercato di trasmettere anche in tv. Questo atteggiamento mi ha permesso di mantenere intatta la mia personalità. Ovviamente c'è un copione in tv da seguire, ma la spontaneità non deve mai venire meno. Molte persone mi apprezzano proprio perché sono sempre onesta”.

Cosa ricordi dell'esperienza a “Pechino Express” con Guglielmo Scilla?
“Quell'esperienza è stata pazzesca e davvero, non c'era nulla di scritto. Abbiamo vissuto delle esperienze intense e le persone con cui siamo entrati in contatto ci hanno insegnato il rispetto, l'accoglienza e l'ospitalità. Ricordo che quando siamo stati ospiti di una famiglia, loro hanno aspettato che finissimo di mangiare e poi hanno iniziato con quello che era rimasto”.

Hai apprezzato il coming out di Scilla via Web?
“Mi spiace che ancora oggi ci siano problemi legati al rispetto e alla tolleranza, spero che si arrivi a un punto in cui non ci sarà più bisogno di fare un video per condividere un percorso di vita. Detto questo, è stato giustissimo che Guglielmo abbia fatto quel video per raccontarsi perché può essere d'aiuto a tutte quelle persone che vivono in contesti differenti, in situazioni più difficili e che si sentono soli. Così facendo, forse non si sentiranno più soli”.

Cosa consigli a una ragazza o un ragazzo che voglia iniziare un percorso professionale sul Web?
“Consiglio in assoluto di non iniziare un percorso sul Web solo per diventare famoso. E' importante avere qualcosa da comunicare e per farlo bisogna crederci. Per fortuna non facciamo un lavoro che ci vede costretti, come molte persone, alla sveglia presto, ma è importante sempre organizzarsi, ideare e creare.

Poi certo, c'è sempre un piano B da coltivare e tenere di lato, fondamentale per la vita”.



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