Cultura e Spettacoli

Arrivano dei giovani Titani molto molto cattivi

«Fanculo Batman», è questa la battuta, cattivella, che rende bene l'idea della nuova serie in onda su Netflix e intitolata Titans.

Se siete appassionati di fumetti avete capito subito, sin dal nome, che si tratta di un prodotto tratto dalle strisce della DC Comics Teen Titans e che arriva proprio a sostituire le serie Marvel che per quanto è prevedibile si trasferiranno in futuro su Disney+.

Di cosa parla la serie? È dedicata alla pattuglia di eroi più giovani dell'universo DC Comicis e punta ad un pubblico decisamente giovane. La trama è facile e fumettistica. I protagonisti principali sono quattro: Dick Grayson/Robin (interpretato da Brenton Thwaites), la mezzo demone Rachel Roth/Raven (Teagan Croft), la principessa aliena Koriand'r/Starfire (Anna Diop) e il muta forma Garfield Logan/Beast Boy (Ryan Potter). Tutto inizia quando Robin si trasferisce a Detroit da Gotham City e decide di far da solo senza l'uomo pipistrello. La sua strada si incrocerà presto con quella degli altri giovani super eroi, di cui diventerà faticosamente il leader, e assieme si troveranno ad affrontare una minaccia planetaria. Ovviamente il valore della serie sviluppata da Akiva Goldsman (A Beautiful Mind), Geoff Johns (The Flash, Aquaman) e Greg Berlanti è proprio nel come viene reso un canovaccio così semplice.

Bene, niente di nuovo sotto il sole e c'è anche qualche buco di sceneggiatura, però i giovani titani sono raccontati con crudezza, i combattimenti son quasi splatter, ma anche con il giusto spessore psicologico (per il genere).

Insomma, non fa rimpiangere, troppo, i prodotti Marvel.

Commenti