Cultura e Spettacoli

"A Napoli offesa per la mia pelle" La moglie del calciatore non ci sta

Ennesimo caso di razzismo legato al mondo del calcio, che stavolta colpisce la compagna di uno dei giocatori del Napoli. Ashley Rose deuncia il comportamento dei tifosi sui social

"A Napoli offesa per la mia pelle" La moglie del calciatore non ci sta

Si sente parlare raramente di lei, eppure in queste ore Ashley Rose è al centro di una grande polemica scatenata dalle sue parole sui social. La ragazza è la compagna di Kevin Malcuit, giocatore francese di origini marocchine che da un anno veste la casacca del Napoli. Ashley non ha mai alzato la voce, non è un'influencer e non condivide foto patinate nel suo profilo. Evidentemente dev'essere successo qualcosa di molto grave per farla reagire in questo modo su Instagram.

Con un italiano un po' zoppicante, dovuto alla sua breve presenza nel nostro Paese, ma comunque perfettamente comprensibile, Ashley Rose non ha usato mezzi termini e si è scagliata contro i napoletani: “Da quando sono arrivata i napoletani sono disgustosi con me! Sono brutta, sono la sorella del mio fidanzato perché ho gli stessi capelli... Ah, ho dimenticato: devo fare una dieta!” Un incipit diretto e carico di rabbia per la ragazza, che prosegue: “Ma ero stata avvertita: non sono bianca e magra, con lunghi capelli lisci. Ho grandi capelli afro (quando non ho le mie parrucche), sono nera e con le forme... Non sono la “donna del calciatore” ideale qui. Mi piacciono le mie forme, amo la mia pelle, amo i miei capelli e quando vedo i vostri commenti sono molto più bella di tutti voi, perché ho l'anima più bella. Non ho una relazione con voi, quindi la vostra opinione non mi interessa.

Non paga di quanto scritto, Ashley Rose ha pubblicato una seconda storia su Instagram per concludere il suo discorso: “Mi è stato detto prima di venire qui che i napoletani avevano la reputazione di razzisti, non volevo crederci ma vedo che è vero (non tutti per fortuna). E poi è sempre più facile dietro il telefono.” L'ultima frase si riferisce sicuramente al cyberbulismo di cui la ragazza è vittima sui suoi social, perché è lì che arrivano gran parte degli insulti a suo carico. Dopo un simile gesto di rottura da parte di Ashley Rose, il Napoli ha ritenuto opportuno intervenire per porgere le sue scuse alla ragazza, sempre attraverso i social: “Abbiamo letto lo sfogo della fidanzata di @KevzRose, che ha ricevuto insulti razzisti. Ne siano mortificati. I napoletani non sono razzisti. Ma ci possono certamente essere degli imbecilli che lo sono. E noi li condanniamo con fermezza. Scusaci @ashleyroseglam.” Seppure indirettamente, quello che ha colpito la fidanzata di Kevin Malcuit è razzismo legato al mondo del calcio, l'ennesimo episodio che macchia uno sport nel nostro Paese.

Qualche anno fa le tifoserie gridavano “Siamo tutti Koulibaly” in segno di solidarietà con il calciatore vittima della stessa parte marcia del tifo, che in questi casi non ha colori o appartenenze, oggi dovremmo tutti essere Ashley Rose.

Ashley Rose sfogo

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