Cultura e Spettacoli

Bob Dylan: voce da Popeye che continua a emozionare

Bob Dylan: voce da Popeye che continua a emozionare

Chi avrebbe mai immaginato il grosso successo commerciale dell'ultimo Dylan? Un successo partito nel 1997 con Modern Times (due Grammy e due milioni e mezzo di copie vendute) e culminato con Together Through Life, l'album del 2009 che (per la prima volta nella sua carriera) è volato al numero uno delle hit parade di mezzo mondo. Strano davvero, perché la voce sempre più temeraria e arrochita di Dylan, che incrocia quella di un vecchio bluesman e un marinaio ubriaco in stile Popeye coi suoi sguaiati tormenti sillabici, è l'antitesi delle voci perfette che siamo abituati ad ascoltare in classifica. Per questo c'è attesa, oggi, per l'uscita di Tempest, il nuovo album del menestrello che celebra così mezzo secolo d'incisioni in studio (il primo, omonimo long playing uscì nel 1962 e conteneva perlopiù blues classici come Fixin to Die e poche composizioni dylaniane come Song to Woody). In Tempest non ci sono troppi ammiccamenti al mercato o brani di facile presa, non c'è il rock piacione (fatte salve le atmosfere ossessive di Narrow Way e gli accenti Chicago blues di Early Roman Kings che ricordano la gloriosa Hoochie Coochie Man) ma un'introspettiva raccolta di ballate che spazia un po' in tutti gli stili prediligendo però i tempi lenti. Il che non significa che il disco sia noioso; anzi è punteggiato dai movimentati colori country swing di Duquesne Whistle e dall'andatura ritmata della drammatica Pay it Blood. L'album, prodotto da Jack Frost (un nome una garanzia) gioca sui tempi lenti e - come sempre - sulla profondità dei testi e inanella gli accenti folk di Scarlet Town (banjo e profumo di Irlanda), la filastrocca profetica Tempest, le cupe e suadenti ballate Soon After Midnight e Tin Angel. Pianoforte, steel guitar, chitarre acustiche ed elettriche, basso e batteria sono quasi in soggezione davanti a quei fraseggi acidi, singiozzanti, a tratti afoni eppur così vitali.

Se Tempest volerà come gli ultimi album di Bob sarà un successo della buona musica.

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