Cultura e Spettacoli

Box Office

Vien da ripensare a quel famoso adagio, «aspetta e spera». Ormai, ogni settimana, appena arriva il bollettino del dato degli incassi, ci si aggrappa subito alle uscite future, sperando, ogni volta, che qualcosa, prima o poi, cambi. Invece no. I film nei quali avevamo riposto le speranze di una risalita del botteghino finiscono puntualmente per deludere, più come conseguenza delle troppe aspettative con le quali li avevamo caricati, che non per un loro reale demerito. Questa volta, sul banco degli imputati è salita Atomica Bionda, tra l'altro unica nuova pellicola in uscita proposta nei cartelloni cinematografici italiani. Una storia di spionaggio, adrenalinica, ribattezzata, un po' troppo ottimisticamente, come la risposta femminile a 007, visto che la protagonista, Charlize Theron, agente dell'MI6 britannico, si trova alle prese con una delicata missione nella Berlino dell'89. Ebbene, il suo debutto, premiato dal primo posto in classifica, ha fatto entrare, nelle casse, «solo» 514.912 euro (media per sala di 1.247), risultato che impallidisce davanti al dato di un anno fa quando l'allora primo Suicide Squad ottenne (pur avendo già debuttato da una settimana) 2.655.152 euro. In pratica, più di quanto guadagnato complessivamente, negli scorsi 4 giorni, da tutti i film presenti ora nelle sale, ovvero 2.159.662 euro. Davanti a queste cifre diventa quasi ridicolo continuare a sperare nella venuta di una pellicola che possa ridare dignità a un 2017 imbarazzante. Ora, si può ipotizzare che Cattivissimo Me 3, dal 24 nei cinema, sia in grado di far ritornare il sole.

Visto l'andazzo, però, meglio non illudersi.

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