Box Office

Che bell'inizio di mese. Gli incassi del primo fine settimana di febbraio hanno ripagato la qualità di un'offerta importante, facendo registrare un positivo +6,1% rispetto al dato di dodici mesi fa. È ancora presto per brindare, ma rispetto al desolante gennaio, le premesse ci sono tutte perché questa tendenza venga mantenuta anche per i prossimi weekend. Con la prospettiva dell'uscita, giovedì, di due calibri come Ore 15:17 - Attacco al treno di Clint Eastwood e il capitolo conclusivo (per fortuna) della trilogia erotica 50 sfumature di rosso. Intanto, l'ingiustamente penalizzato agli Oscar, The Post, firmato da Spielberg, si è preso la soddisfazione di mettersi tutti dietro le spalle con un convincente debutto quantificato in 2.313.899 euro (e 347.061 biglietti venduti). Non male, davvero. Discreto anche il debutto, al secondo posto, di Maze Runner - La Rivelazione, ultimo episodio della saga distopica e il migliore della serie, che è partito incassando 1.176.293 euro (la lunghezza lo ha penalizzato), peggio del precedente La Fuga che nei primi quattro giorni aveva ottenuto 1.340.712 euro. Interessante è la terza posizione del controverso Sono tornato che, facendo il verso a un film tedesco, si immagina la ricomparsa del Duce ai giorni nostri. Un film particolare, dall'argomento delicato, che ha fatto fatica a trovarsi un suo pubblico di riferimento, anche se 1.083.235 euro è un risultato più che soddisfacente. Sono rimasti fuori, invece, dai primi dieci incassi il simpatico francese C'est la vie - prendila come viene (dodicesimo con 332.781 euro) e l'horror Slumber (308.