Cultura e Spettacoli

Box Office

Il botteghino ha votato scheda bianca. Il fine settimana elettorale ha registrato grande affluenza alle urne, ma poca voglia di andare al cinema. Rispetto a un anno fa, il primo dato di marzo segna un -9,8 %, anche se le scusanti (maltempo, i big match calcistici di sabato, le votazioni) possono giustificare, almeno in parte, questa disaffezione. Chi ne ha sofferto meno è stata Jennifer Lawrence, regina indiscussa di quel Red Sparrow che è risultato il più visto in sala con 1.175.572 euro e la migliore media per copia di 3.221 euro. Un thriller non esaltante che, però, ha potuto contare sul «richiamo» della sua protagonista, garanzia di incasso sicuro. Sul podio, due commedie italiane, il Muccino di A casa tutti bene (già alla considerevole quota 7.990.432 euro) e, soprattutto, il simpatico Può baciare lo sposo. Il film che vede, tra i suoi interpreti, anche un brillante Diego Abatantuono, ha esordito con un discreto box office da 952.307 euro. Reduce dalla notte degli Oscar, è Lady Bird, ottavo, con una partenza segnata dai 557.090 euro incassati. Una posizione sotto, invece, per il cartone E' arrivato il Broncio che, dopo una partenza dimessa, si è riscattato alla grande negli ultimi due giorni della settimana, conquistando, con 518.892 euro, un posto tra i magnifici dieci. Fuori dalla classifica è finito, un po' a sorpresa, Due gran figli di... anche se, in realtà, lo si doveva considerare al pari di un'uscita tecnica, mentre il vero flop lo ha fatto registrare Polanski con il suo deludente Quello che non so di lei, appena tredicesimo con 247.600 euro.

Vediamo se le statuette, assegnate a Los Angeles, influenzeranno, nei prossimi giorni, l'andamento del botteghino.

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