Cultura e Spettacoli

Box Office

Segnali incoraggianti dal primo fine settimana, su grande schermo, del 2019. Se è vero che, rispetto a un anno fa, il box office complessivo è stato inferiore di poco (-0,9%), va ricordato che l'Epifania, nel 2018, era caduta di sabato, potendo, così, il botteghino beneficiare di un giorno ulteriore di festa. Neanche a dirlo, a trionfare è stato un cartone animato, perfetto per il periodo natalizio, come Ralph Spacca Internet, che in quattro giorni ha totalizzato la bellezza di 4.000.641 euro (che salgono a 6.781.988 euro, considerando anche 1 e 2 gennaio). Risultato fantastico ripensando al precedente Ralph Spaccatutto che strappò complessivamente biglietti per 6,7 milioni. In pratica, questo sequel, in meno di una settimana, ha fatto meglio del totale generale del suo predecessore. Molto bene è andato anche il debutto di Aquaman, secondo con 3.706.059 euro (e complessivi 6.237.840 euro), che può vantare la miglior media copia con 6.863 euro. Interessante e, se volete, per certi versi, incoraggiante è il risultato di Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità, sesto con 1.241.021 euro; per essere un film non commerciale, il dato è ovviamente molto positivo. Non tutti, però, possono sorridere. A partire dal decantato, dalla solita critica, Vice - L'uomo nell'ombra, la pellicola sarcastica Democratica che fa a fette il Repubblicano Dick Cheney, facendolo passare per il male assoluto. Ebbene, in Italia, sono entrati, in cassa, 645.389 euro, anche se il premio a Christian Bale, ai Golden Globes, potrebbe rilanciarlo.

E, a proposito di delusioni, appena decimo Guadagnino con il suo, pur riuscito, Suspiria.

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