Cultura e Spettacoli

Box Office

Mamma mia, che pessimo febbraio. Sapete, rispetto allo scorso anno, quanto abbia perso il botteghino, nell'analogo fine settimana? Ben il 38,6% di incassi, roba da chiudersi in casa dalla vergogna. Del resto, con le novità servite in sala, nella settimana di San Valentino, cosa ci si poteva aspettare di diverso da questa «catastrofe»? Bisogna, addirittura, scendere al terzo posto per trovare traccia di una novità, ovvero il pessimo Alita - Angelo della battaglia che, in Italia, ha racimolato 1.031.935 euro (in pratica, solo gli appassionati del genere fantasy), mentre negli Usa, primo, ha ottenuto 27,8 milioni di dollari, guidando il peggior «President's Day», in termini di box office, degli ultimi quindici anni. E se 10 giorni senza mamma (il più visto) e il bellissimo Il corriere - The Mule non si fossero comportati ancora bene, il dato in rosso sarebbe stato ancora più negativo. Discreto debutto, invece, per La paranza dei bambini (sesto), fresco vincitore del premio per la sceneggiatura al Festival di Berlino. Un gran bel film italiano, come non se ne vedevano da tempo, premiato con 575.611 euro e una discreta media per sala (1.875 euro); quasi sicuramente, il passaparola spingerà ancora più in alto questa notevole pellicola. Settimo, invece, è il cartone, senza infamia e senza lode, Rex - Un cucciolo a palazzo, che ha totalizzato 412.098 euro. Da comprimario è il debutto di Un'avventura, ottavo con 375.964 euro, salvato solo dalle canzoni di Battisti. Peggio ha fatto il brutto horror Crucifixion - Il male è stato invocato, che ha richiamato in sala 48.

178 spettatori.

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