Cultura e Spettacoli

Box Office

Corrono ai ripari. Visti i risultati sempre più allarmanti al botteghino, sono tornati, da ieri, i Cinema Days, ovvero, fino al 4 aprile, gli ingressi in sala, nei cinema aderenti, costano tre euro. La domanda è: qualcuno di voi lo sapeva? Perché questa promozione viene fatta, essenzialmente, per riportare nelle sale cinematografiche, chi non ci va più e non coloro che, già, abitualmente, si recano alle casse, nonostante la scarsa qualità delle pellicole proiettate. Altrimenti, si finisce che a smenarci siano proprio gli esercenti che dovrebbero essere tra i beneficiati dell'iniziativa. Qualche gestore, infatti, ci ha confessato che in tanti scoprono della riduzione solo al momento di fare il biglietto. Speriamo, almeno, nel passaparola. Intanto, anche marzo si è chiuso, dal punto di vista degli incassi, esattamente come gennaio e febbraio, ovvero in perdita rispetto a un anno fa (-5,6%). Nel weekend, ha brillato, per mancanza di avversari, il pur deludente Dumbo, primo (e ci mancherebbe) con 3.336.163 euro, risultato molto al di sotto di altri remake da cartone come Cenerentola e La bella e la bestia. Per dire, in America, l'elefantino volante ha guadagnato appena 45 milioni di dollari, peggior debutto di tutti i tempi nella storia della Disney. Per loro fortuna, almeno, oltreoceano il film ha funzionato, altrimenti il flop sarebbe stato ancora più accentuato. Esordio discreto anche per Bentornato presidente!, il sequel con Bisio ancora chiamato a governare l'Italia. Per questo titolo, sono stati staccati biglietti per 635.228 euro, molto al di sotto del precedente Benvenuto presidente!, che aveva aperto con 2.456.

101 euro.

Commenti