Cultura e Spettacoli

Box Office

L'arrivo di Toy Story 4 ha subito corretto il tiro degli incassi settimanali, facendoli impennare. Il film Disney, un vero capolavoro per concludere una delle saghe di animazione più riuscite, a dimostrazione che quando la casa di Topolino non si mette a fare rifacimenti in live action è sempre di gran lunga la numero uno, ha totalizzato, in quattro giorni, 1.596.579 euro (che salgono a 2.025.041 comprendendo anche l'uscita di mercoledì). Tutto bene, ma non benissimo, considerando che il precedente episodio, uscito sempre a luglio, aveva portato in cassa, al suo esordio, 3.791.227 euro. Come si può intuire, qui siamo abbondantemente sotto, anche se non per colpa della qualità notevole della pellicola. Tra le novità, va rimarcato l'interessante, e forse inaspettato, terzo posto di un biopic del tutto particolare come Nureyev The White Crow, che racconta la vita del famoso ballerino sovietico fino alla sua richiesta di asilo politico francese. Il film ha strappato biglietti per 235.825 euro, ovviamente decisamente staccato dal vincitore del fine settimana. Sesta posizione e un incasso di 126.514 euro per la controversa pellicola, poco amata dalla critica, La mia vita con John F. Donovan, firmata dal beniamino della stampa impegnata, Xavier Dolan. Una posto sotto, invece, per un'altra novità del weekend, ovvero il riuscito thriller sottomarino Wolf Call Minaccia in alto mare che ha racimolato 118.797 euro, in linea con la stagione appena iniziata. Infine, è rimasto fuori per poco, l'horror giovanilistico, a tratti deludente e dal finale grottesco, Ma, che in quattro giorni ha ottenuto 66.

151 euro.

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