Cultura e Spettacoli

Cairo senza Santoro (e Bignardi) punta su Floris e un talent comico

La nuova linea: più intrattenimento. Via Innocenzi, arriva uno show tutto da ridere. Al giovedì forse Formigli al posto di «Servizio pubblico»

Niente star, niente volti nuovi. Urbano Cairo ha presentato ieri a Milano i palinsesti autunnali di La7 all'insegna di una rete fedele a se stessa ma aperta ai cambiamenti. Cambiamenti in realtà non ne vedremo molti, anche se ci sarà più attenzione ai programmi di intrattenimento. «Non perché il talk show politico sia in crisi - si affretta a sottolineare Cairo - infatti quando Floris conduceva Ballarò su Raitre faceva il 13 % di share circa. Da quando è venuto da noi con DiMartedì i due programmi fanno più o meno il 6,5 di share ciascuno. Vuol dire che un 13% di telespettatori segue sempre quel tipo di programmi». Confermatissimo quindi Giovanni Floris al martedì in prima serata. La sua trasmissione e Crozza nel paese delle meraviglie saranno le colonne po rtanti dei programmi della rete. «Noi siamo soprattutto una rete di informazione, una rete che racconta la realtà e che approfondisce; lo dimostra il fatto che, in anni come il 2013, dove sono accadute tante cose come le elezioni politiche, la decadenza di Berlusconi, abbiamo avuto una media del 4% di share circa. Nella scorsa stagione abbiamo avuto una media del 4,4 in prima serata. Non dico che possiamo competere con Raiuno o Canale 5, ma con le altre reti di Rai e Mediaset ce la giochiamo, anche come investimenti».

Perse, almeno per un anno, tre pedine fondamentali come Michele Santoro, Giulia Innocenzi e Daria Bignardi. «Dopo tre anni splendidi insieme, Santoro aveva già da tempo manifestato l'intenzione di fare l'autore e il produttore piuttosto che il conduttore. Vedremo se in futuro ci farà qualche altra proposta che potremo elaborare insieme». Stesso discorso per la Innocenzi e il suo Announo , le gato ai destini di Santoro. Anche la Bignardi, che la scorsa stagione ha navigato in acque piuttosto tempestose con le sue Invasioni barbariche, secondo fonti ufficiali ha deciso di prendere un anno sabbatico.

Tornata La gabbia di Gianluigi Paragone dalla domenica al mercoledì («in quella collocazione renderà al meglio»), la vera novità di La7 riguarda l'intrattenimento. «Partiremo con il talent Il boss dei comici, in collaborazione con il produttore di Made in Sud Nando Mormone. Si sfideranno i migliori nuovi comici, selezionati dal teatro Tam di Napoli e dal Caffè Teatro di Verghera di Samarate (da cui sono usciti artisti come Aldo Giovanni e Giacomo), che avranno come coach comici noti come Omar Fantini e Antonio Giuliani. A giudicare i concorrenti in ogni puntata ci sarà un supercomico: ve ne anticipo soltanto uno, Alessandro Siani». Lo show andrà in onda o la domenica o il lunedì («a seconda della controprogrammazione»), il lunedì peraltro in ballottaggio con un altro pezzo forte della casa come Piazza pulita di Corrado Formigli, che potrebbe prendersi il giovedì di Santoro, ma tutto è ancora da decidere.

Cairo, rilassato e di buonumore per l'andamento delle sue riviste leggere e per quello del suo Torino (il suo telefonino ha squillato durante l'incontro per impellenti questioni di calciomercato, pare che la cessione di Darmian al Manchester United sia vicina), parte anche alla conquista di una maggiore visibilità al pomeriggio. «Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30 Tiziana Panella (con Marco Ferrante direttore del progetto) condurrà uno show su attualità, costume e fatto del giorno, qualcosa di meno politico. Abbiamo un titolo splendido ma non posso dirlo perché devo ancora registrarlo». Mentre Myrta Merlino partirà a primavera con un nuovo show.

Più spazio anche alle serie tv come Grey's Anatomy e il noir Benjamin Lebel.

Delitti Doc , ma anche grandi aspettative su 1992, il serial su Mani Pulite tras messo per la prima volta in chiaro accompagnato da dibattiti condotti da Enrico Mentana.

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