Cultura e Spettacoli

Cannes, amputazione a un piede. Ma senza tacchi niente red carpet

Fermata mentre cercava di entrare alla premiere di Van Sant. "Volevo sventolargli le dita in faccia. Immagino avrebbero capito"

Cannes, amputazione a un piede. Ma senza tacchi niente red carpet

Se non hai un paio di tacchi ai piedi, sul red carpet del Festival del cinema di Cannes non ci sali. Neppure se hai una ragione legittima per avere indossato delle scarpe più comode. È quello che è successo a Valeria Richter, produttrice cinematografica, che ora accusa di discriminazione - o quanto meno di scarsa comprensione - la kermesse francese.

La Richter, a cui in passato hanno amputato una parte di piede, ha raccontato di essere stata bloccata da persone dello staff, che puntando il dito verso i suoi piedi gli hanno fatto chiaramente capire che lei, così, non poteva entrare.

Fermata quattro volte mentre si dirigeva verso la premiere di Sea of Trees, di Gus Van Sant, la produttrice ha cercato con scarso successo di spiegare che lei, con i tacchi, non era in grado di mantenere l'equilibrio, perché in passato le avevano amputato una parte del piede sinistro. "Avrei potuto sventolare loro il piede in faccia. Avevo una spiegazione palese".

La Richter non è la prima a denunciare una sorta di discriminazione per le donne che a Cannes si sono presentate senza tacchi.

Ma nel suo caso, certo, la cosa è decisamente più grave.

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