Cultura e Spettacoli

Sfrattati e condannati: cosa succede a Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi

La coppia è stata condannata per non avere pagato affitti per oltre 30mila euro. Il tribunale ha dato ragione ai padroni dello stabile, dove Russo e Turchi avevano aperto un'accademia di ballo. Turchi si difende: "Non hanno accettato la nostra proposta"

Sfrattati e condannati: cosa succede a Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi

Nuovi guai giudiziari per Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi. Dopo la querelle con alcuni domestici, che li accusavano di "lavoro irregolare e violenza privata", la popolare coppia di ballerini è stata condannata dal tribunale di Palermo per morosità e sfrattata dall'edificio, dove aveva aperto una scuola di ballo.

La vicenda risale alla primavera del 2020, quando l'Italia si è fermata per colpa della pandemia da Covid-19. Come molte altre attività anche l'accademia di danza aperta a Palermo da Enzo Paolo e Carmen Russo ha dovuto chiudere i battenti. Uno stop forzato a causa del lockdown, che li ha fatti finire nei guai per non avere pagato regolarmente l'affitto mensile. Nei mesi di chiusura, infatti, Russo e Turchi non hanno versato le mensilità dovute ai proprietari, accumulando un debito di circa 30mila euro.

La vicenda è finita in mano agli avvocati e il tribunale di Palermo ha dato ragione ai proprietari dell'edificio dove si trovava la Energy Dance. "Il Covid non giustifica i mancati pagamenti", avrebbero motivato i giudici emettendo la sentenza, che condanna Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo al pagamento delle mensilità arretrate oltre alle spese legali sostenute dalla controparte. Il tribunale ha disposto anche l'immediato rilascio dell'immobile e ora la coppia di ballerini si trova senza una sede per la propria attività.

Intervistato da Blog Sicilia, Enzo Paolo Turchi si è detto "deluso e amareggiato" per l'esito della vicenda. Mentre la moglie è ancora reclusa nella casa del Grande fratello vip, lui nega l'accusa di non avere voluto cercare una mediazione con i locatori: "Avevamo proposto di pagare tutti i debiti mensili arretrati tramite il credito d'imposta, come previsto dallo Stato che forniva aiuti per gli affitti durante l'emergenza Covid. I proprietari invece hanno rifiutato la nostra proposta perché li volevano in contanti. Da qui la richiesta di sfratto. Ma non è vero che non volevamo pagare. Volevamo usare il credito d’imposta e ce lo hanno impedito".

Turchi ha spiegato che l'accademia potrebbe presto trovare una nuova sede, sempre a Palermo, ma che la situazione vissuta non è stata semplice: "Avevamo speso un sacco di soldi, apportando migliorie ai locali. Adesso saremo costretti a portare via tutto. Ovviamente le cose che si possono smontare. Noi abbiamo fatto di tutto per riaprire, perché è la mia vita, perché faccio questo di professione e ci ho speso in quei locali più di 100mila euro. Adesso mi trovo un po' spiazzato".

Il desiderio, però, è quello di ricominciare e andare avanti, soprattutto quando Carmen Russo uscirà dal Gf.

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