Cultura e Spettacoli

Celentano e Grillo, gara tra guru

Celentano e Grillo, gara tra guru

Uno sotto forma di blob. L'altro sotto forma di cartone animato. Uno ex comico, attuale professione guru populista, fondatore di un movimento politico. L'altro ex cantante, attuale professione guru populista, fondatore di un grande patrimonio personale. Lunedì ci sarà proprio una scoppiettante serata televisiva. Su Raidue andrà in onda C'è Grillo. E questo è certo. «Ci vediamo lunedì alle 21,20», si auto-promuove allegramente il leader pentastellato via twitter. Su Canale 5 andrà in onda, invece, Celentano. Sicuramente nella versione Adrian, terza puntata della serie animata, travestito da orologiaio/supereroe/rivoluzionario/uomo-volpe (anzi meglio, Fox-Man). E, dunque, già così, la sfida tra i due (un tempo) artisti si prefigura da cardiopalma. Da una parte le immagini di Grillo, dagli esordi in Secondo Voi dell'allora Rete 1 alle mitiche serate di Fantastico, all'allontanamento per le battute su Craxi, ai Sanremo: un concentrato di sketch, battute, stilettate che, quelle sì, rallegravano la gente negli anni Settanta e Ottanta. Dall'altra parte il fumetto animato con l'eroe Molleggiato che, mentre lotta contro un governo dittatoriale, picchia i malviventi e salva fanciulle aggredite, nel contempo copula come un riccio con la bollente fidanzata. Ma - e qui sta il punto - resta l'incognita: C'è Celentano? Quello vero? Si, no, forse, chissà... Il molleggiato, come abbiamo ben visto, sta giocando la campagna di accompagnamento al suo assurdo cartoon sulla sua presenza-assenza: la settimana scorsa è apparso per pochi minuti o solo in voce. Per tirar su gli ascolti andati male dovrà per forza materializzarsi sul palco del teatro Camploy di Verona, da dove va in onda lo show in diretta. Se cantasse o sparlasse di qualsiasi cosa, certamente darebbe una mano all'audience. In quel caso chi vincerà tra il settantenne che ha portato al Governo l'Uomo Qualunque e l'ottantenne che si crede Gesù Cristo riapparso sulla Terra per salvare gli uomini? Di certo un vincitore c'è già: Carlo Freccero, che si è riguadagnato il posto di direttore di Raidue grazie alla «convergenza di idee» con Colui che ora omaggia. In attesa di averlo in video in carne e ossa, pure lui... E fa nulla se qualcuno del Pd fa notare che c'è un «problema di opportunità» visto che Grillo è il capo del principale partito di governo e annuncia un'interrogazione al ministro Tria... Canta o recita, che ti passa..

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