Cultura e Spettacoli

Coming out a Hollywood, Charlie Carver su Instagram: "Sono gay"

Il giovane attore ha scritto sul social una lettera aperta ai fan per spiegare la sua sessualità e il motivo della sua scelta di aprirsi al mondo

Coming out a Hollywood, Charlie Carver su Instagram: "Sono gay"

Nuovo coming out sui set di Hollywood. L'attore 27enne Charlie Carver, con un lungo post su Instagram ha rivelato ai suoi fan di essere gay.

Il giovane, idolo di molte e molti teenager, è diventato famoso insieme al fratello gemello Max, per aver interpretato i figli della casalinga Lynette Scavo in una delle serie di successo degli anni 2000, Desperate Housewives.

Conclusa l'esperienza come figli combinaguai, i due hanno ricoperto altri ruoli di successo assieme, come nel recente The Leftovers, trasmesso in america dalla HBO e in Italia da Sky, e di una serie famosissima tra i più giovani, Teen Wolf, dove interpretano dei licantropi.

"Da piccolo sentivo che ero diverso da alcuni degli altri ragazzi della mia classe. Mi sono guardato dentro, spesso è stato doloroso, un percorso segnato da sentimenti di disperazione e di alienazione, un percorso terminato quando guardandomi allo specchio dissi tre parole ad alta voce: “Io sono gay”. L’ho detto a me stesso in un primo momento, per vedere come si sentivo. Le parole suonavano come vere, e mi odiavo. Avevo solo 12 anni. Mi ci vollero un paio di anni prima che potessi ripetere quelle tre parole a chiunque altro, nel frattempo ripetevo la frase più e più volte da solo, fino a quando mi sono sentito a mio agio e abbastanza sicuro nel dirlo alla mia famiglia", ha scritto l'attore sul social per immagini.

Il suo messaggio poi si conclude così: "Nella mia vita privata tutti sapevano della mia omosessualità, ma non sentivo il bisogno di dirlo al pubblico, ma le cose cambiano. Sempre più persone, in particolare i giovani, si sforzano di creare un mondo sicuro per tutti. Voglio fare la mia parte per un mondo dove sia più semplice per tutti sentirsi felici e sicuri di chi si è. Posso solo sperare che l’inizio di questa agitazione sia produttivo, qualcosa che la nostra generazione ha iniziato e che finirà nel migliore dei modi. Ma cosa posso fare? Come posso partecipare? L’onestà è probabilmente un grande passo nella giusta direzione, per questo mi sono dichiarato. Nel mio silenzio, ho aiutato quelli che pensano che sia inadeguato essere gay per chi ha una carriera professionale nelle Arti.

Quindi ora, lasciate che lo dica: io sono gay!".

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