Cultura e Spettacoli

La confessione di Mengoni: "Ecco quando pesavo 95 chili"

Marco Mengoni ha vissuto momenti di forte fragilità nella sua adolescenza, a tal punto da riuscire a relazionarsi bene con i suoi coetanei. Come Tiziano Ferro, è arrivato a pesare 95 kg e il disagio che ne conseguì divenne motivo di chiusura

La confessione di Mengoni: "Ecco quando pesavo 95 chili"

Marco Mengoni ha vissuto momenti di forte fragilità nella sua adolescenza, a tal punto da riuscire a relazionarsi bene con i suoi coetanei. Come Tiziano Ferro, è arrivato a pesare 95 kg e il disagio che ne conseguì divenne motivo di chiusura. Il racconto, sulle pagine di Settei: "Non vuoi mai uscire, metterti a confronto con il mondo. Tanti motivi, che vedendoli oggi, mi metto a ridere. Ma se sei una persona sensibile vivi questa cosa con molta più pesantezza. Forse è un riscatto: in alcuni momenti di fragilità della vita, che possono essere stati anche stupidi e banali, era fondamentale avere un punto d’appoggio. Io non l’ho avuto. Attraverso canzoni e video come Guerriero a Esseri umani, non faccio altro che parlare di cose che ha vissuto chiunque abbia subito discriminazioni nella propria vita".

In passato, oltre ad avere una fisicità ‘ingombrante', ha fatto i lavori più disparati, tra i quali anche quello del barman. Una professione di tutto rispetto, che al tempo gli ha consentito di crescere anche umanamente, essendo stato un ragazzo molto introverso e riservato: "Oggi adoro la professione di barman, ma l’odiavo. Avendo io vissuto un’infanzia molto solitaria, per me trovarmi di fronte a persone che ti chiedevano 50mila tipi diversi di caffè, cornetti e succhi di frutta, interfacciarmi con loro, io che ero uno che se ne stava in camera sua con la sua scrivania, le sue casse e le sue cuffie, era molto difficile. Il primo mese è stato disastroso. Anche lì, ovviamente, cominci dal basso: non mi vergogno di dire che ho pulito, per tanti mesi, dei gran gabinetti… Poi sono andato più avanti, e mi sono ritrovato dietro il bancone. Dove il vero lavoro è stato parlare con tutto il mondo. Uscire allo scoperto.

Beh, ce l’ho fatta".

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