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In difesa della nobiltà: la vita dei conti Crawley è un sontuoso film

Dopo la fortunata serie, arriveranno al cinema le vicende della grande famiglia aristocratica

In difesa della nobiltà: la vita dei conti Crawley è un sontuoso film

Cresce l'attesa per il ritorno di Downton Abbey: dopo sei stagioni di grande successo, i protagonisti della serie tv ambientata nell'Inghilterra degli anni Dieci e Venti stanno per tornare, questa volta sul grande schermo. Si sono concluse da poco, infatti, le riprese del primo film che uscirà al cinema nel settembre 2019. E nelle ultime ore sono state diffuse le prime immagini: il poster e un teaser trailer che rievoca lo spirito dell'amata serie, basata sui romanzi di Julian Fellowes, che si è occupato anche della sceneggiatura. Alla regia c'è Michael Engler e il cast sembra essere al completo, inclusa la tagliente Lady Violet la quale, interpretata magistralmente da Maggie Smith, tornerà con la sua arguzia. «Rappresenta la vecchia guardia e non è certo disposta a cambiare proprio adesso ha spiegato il regista a Entertainment Weekly Ha una battuta bellissima nel film in cui si rivolge alla nipote Mary e le dice: Dobbiamo avere degli standard ma non dobbiamo essere inflessibili. Credo che questa frase la descriva perfettamente».

La serie tv si era conclusa nel 1926, con le due figlie di Lord Grantham (Hugh Bonneville), Lady Mary e Lady Edith, felicemente sposate e con un futuro radioso davanti a loro. Ora la narrazione riprende diciotto mesi dopo, nel 1927, con le nuove sfide della modernità che si fanno sempre più minacciose per una tenuta così imponente, tradizionalista e costosa come Downton: «Mary è molto più matura adesso e consapevole delle proprie responsabilità ha spiegato l'attrice Michelle Dockery che la interpreta - è molto fedele a Downton ed è lei che riesce a tenere tutto insieme». Un'impresa, quella di accompagnare con successo un patrimonio di inestimabile valore attraverso anni di grandi trasformazioni economiche e sociali, che è riuscita anche ai veri proprietari della splendida tenuta. Forse non tutti sanno, infatti, che Downton Abbey esiste davvero, anche se ha un altro nome e non si trova nello Yorkshire ma nell'Hampshire, a poco più di un'ora a ovest di Londra. Si tratta dell'Highclere Castle, 405 ettari di terreno di proprietà di Lord George Herbert, ottavo conte di Carnarvon, che trascorre alcuni periodi dell'anno qui, con la moglie Fiona e il figlio Edward.

Con l'arrivo dell'atmosfera natalizia la location ha riaperto le porte ai turisti e agli appassionati della serie tv. Prenotando con largo anticipo si ha l'opportunità di entrare a «Downton», nella biblioteca in cui il conte di Grantham intrattiene gli ospiti e gestisce la corrispondenza, circondato da quasi seimila libri risalenti agli ultimi cinque secoli. Il più antico è un volume italiano, La Cassaria di Ludovico Ariosto del 1538. Si può visitare anche la Sala della Musica, addobbata con arazzi italiani del Seicento, e la sala da pranzo dove la tavola veniva preparata con precisione millimetrica dallo staff del fedelissimo maggiordomo Mr. Carson (Jim Carter). Visitabili anche le camere da letto e il grande salone di ingresso, dove a Natale è addobbato un albero enorme, proprio come negli episodi che raccontano il 25 dicembre dei Crowley. Oltre a una passeggiata nell'immenso giardino che circonda la magione, si può fare anche un tour nei sotterranei: qui però non ci sono le cucine in cui nella serie tv si vede lavorare la servitù, ma c'è la storia di George Herbert, V conte di Carnarvon, antenato degli attuali proprietari del castello. Amante dell'antico Egitto, finanziò gli scavi che portarono alla scoperta della Tomba di Tutankhamon. Insieme ad Howard Carter fu presente alla sua apertura, nel 1922. Una scoperta storica con una nota dolente che molti vorrebbero frutto di una maledizione del faraone sepolto: il conte Carnarvon morì infatti, per una puntura di zanzara, poco prima dell'apertura del sarcofago.

Anche se mancano nove mesi dall'uscita al cinema della versione cinematografica, il conto alla rovescia è iniziato e Michelle Dockery ha fatto una promessa che renderà più lieve l'attesa: «È un prolungamento della serie, ma su una scala ancora più grande. Il set, i costumi e l'impegno creativo è stato incredibile.

Sarà sontuoso e pieno di quei dettagli che tutti hanno amato nella serie».

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