Cultura e Spettacoli

DiMartedì, Luca e Paolo al posto di Crozza

Dopo le copertine di Maurizio Crozza, Giovanni Floris si affida a Luca e Paolo per dare sprint al suo talk show su La7

DiMartedì, Luca e Paolo al posto di Crozza

Dopo le copertine di Maurizio Crozza, Giovanni Floris si affida a Luca e Paolo per dare sprint al suo talk show, DiMartedì su La7. Questa sera i due comici hanno debuttato aprendo la puntata. Nel mirino dei due comici il Movimento Cinque Stelle e lo stesso Matteo Renzi. "In questa settimana, in cui tanto si è parlato dei tagli dei compensi agli artisti Rai… cioè di pagare meno quelli che vanno in video, compresi i comici... E' con immenso piacere che vi salutiamo da La 7… una rete moderna, che non ha bisogno di polemiche per essere notata, che non ha bisogno di politici per essere ascoltata…", hanno esordito i due. Poi hanno rincarato la dose: "Comunque, dottor Floris, dica al dottor Cairo che noi siamo due artisti liberi! Per soldi, noi diamo addosso a
chi vuole lei". Dopo un saluto al loro predecessore Crozza ("raccogliamo un'eredità importante… salutiamo il nostro amico Maurizio"), i comici hanno subito fatto una battuta sull'ex premier Renzi: "Dopo l'esito delle primarie, Matteo Renzi sta riprendendo sempre più sicurezza in se stesso. Ha anche aperto un conto in Banca Etruria". Luca e Paolo non hanno risparmiato neppure il M5s, davanti ad Alessandro Di Battista ospite in studio: "L'altro giorno Casaleggio jr ha detto che il Pd è come Blockbuster, mentre il M5S è come Netflix. Un po' è vero… ma se il M5S è Netflix, il Pd Blockbuster e Renzi Torrent.

Allora Berlusconi cos'è? Beh… YouPorn", hanno concluso all'unisono i due.

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