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Donne uccise e smembrate: la verità su La finestra sul cortile

La finestra sul cortile è uno dei capolavori della storia del cinema, firmato da Alfred Hitchcock: ma la storia è ispirata a due terribili fatti di cronaca nera

Donne uccise e smembrate: la verità su La finestra sul cortile

La finestra sul cortile - che andrà in onda questo pomeriggio alle 16.30 su Rete 4 - è senza dubbio uno dei film più famosi nell'intera filmografia di Alfred Hitchcock e una colonna portante nella storia del cinema. Protagonisti di questo thriller dal ritmo serrato sono James Stewart e Grace Kelly diventata poi principessa di Monaco e morta prematuramente nel 1982 a seguito di un incidente stradale.

La finestra sul cortile, la trama

L.B. "Jeff" Jeffries (James Stewart) è un fotografo di successo, costretto da una frattura alla gamba a passare le sue giornate su una sedia a rotelle che non solo ne limita i movimenti ma amplifica anche il sentimento di noia dell'uomo. Proprio per combattere l'apatia, che diventa più forte a ogni giorno che passa, aggravata anche dal caldo torrido dell'estate, Jeff comincia a spiare i suoi vicini, usando tanto un binocolo quanto una delle sue macchine fotografiche professionali provviste di un teleobiettivo.

Il caldo torrido permette all'uomo di "entrare" più facilmente nelle case dei suoi vicini che, proprio per via delle temperature, tengono le finestre costantemente aperte. A fare compagnia a Jeff c'è la sua fidanzata (Grace Kelly), una donna bellissima e sofisticata che fa visita ogni giorno a Jeff e con la scusa di prendersi cura di lui cerca di spingerlo verso il matrimonio, mentre Jeff vorrebbe lasciare immutate le cose, anche perché il suo lavoro di reporter lo porta a dover viaggiare in giro per il mondo. La noia, tuttavia, viene brutalmente interrotta quando una notte Jeff viene svegliato dall'agghiacciante urlo di una donna. Da quel momento in poi Jeff si convincerà che uno dei suoi vicini abbia commesso un terribile omicidio. Al reporter e alla sua fidanzata toccherà dunque cercare di dimostrare il crimine, anche a costo di mettere a repentaglio le loro vite.

I delitti che ispirarono il film di Alfred Hitchcock

È indubbio che La finestra sul cortile rientri in quel genere di film che ogni appassionato di cinema dovrebbe conoscere. Tratto da un racconto di Cornell Woolrich da cui ha preso alcune distanze - come l'introduzione della storia d'amore tra i protagonisti - La finestra sul cortile deve molto anche a due fatti di cronaca nera che ispirarono il regista Alfred Hitchcock. Il primo è quello comunumente noto come gli omicidi di Crumbles. Si tratta di due differenti omicidi, non correlati tra di loro, che ebbero luogo intorno agli anni '20 nella zona costiera conosciuta con il nome di Crumbles. Nello specifico, come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, Hitchcock si lasciò ispirare dall'omicidio di Emily Kaye, avvenuto nel 1924 per mano del suo amante, Patrick Mahon.

Secondo le ricostruzioni riportate anche dall'Herald, tra Patrick Mahon e Emily Kaye ci fu un tafferuglio. La donna provò a uccidere l'allora compagno attaccandolo con un'ascia. Mahon riuscì a schivare il colpo: i due, a questo punto, cominciarono una lotta corpo a corpo, finché entrambi caddero a terra e la donna sbatté la testa, rimanendone uccisa. A quel punto, resosi conto dell'accaduto, Mahon coprì il corpo della donna con una pelliccia, prima di tagliarle sia la testa che le gambe, mettendo il corpo smembrato all'interno di un baule da viaggio. Nei giorni successivi il corpo venne distrutto con maggior vigore: la testa, i piedi e le gambe vennero bruciati e successivamente il cranio e le altre ossa vennero polverizzate, di modo che non potesse venir recuperata alcuna sezione ossea della donna. Altre parti del corpo vennero bollite, mentre tutto quello che rimaneva e che non poteva essere eliminato in altro modo venne messo all'interno di una borsa e gettato dal finestrino di un vagone di un treno sulla strada per Richmond.

Il secondo caso di cronaca che ha ispirato La Finestra sul cortile è il caso del dottor Hawley Harvey Crippen che, nel 1910, avvelenò sua moglie prima di farne a pezzi il corpo. L'uomo, che all'epoca dei fatti viveva a Londra, disse alla polizia che la sua sposa si era trasferita a Los Angeles. Parti del corpo della donna vennero nascosti nella cantina della casa del medico, secondo quanto riporta IMDB.

Crippen venne poi scoperto a causa della superficialità della segretaria con cui aveva una relazione sentimentale: la donna, infatti, non si fece scrupoli a indossare i gioielli della moglie morta di Crippen.

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