Cultura e Spettacoli

Il duro attacco di Fabrizio Corona a J-Ax: "Impara a chiedere scusa"

Fabrizio Corona si scaglia contro J-Ax in seguito ad un brano contenuto nell'ultimo album del rapper

Il duro attacco di Fabrizio Corona a J-Ax: "Impara a chiedere scusa"

Nell’ultimo disco pubblicato da J-Ax è contenuto un brano che sembra aver dato molto fastidio a Fabrizio Corona che, tramite la sua agenzia, ha sferrato un duro attacco contro il rapper.

Tra le canzoni che appaiono nell’ultimo lavoro di J-Ax, "ReAle", c'è anche il brano “Quando Piove, Diluvia”, in cui il cantante – al secolo Alessandro Aleotti – ha chiamato in causa proprio Fabrizio Corona. Utilizzando il suo cognome per una rima, canta: “Apro la porta e c’è uno in giacca e cravatta, mi fa vedere il tesserino Guardia di Finanza. Entrano in casa in sette la mia donna faccia bianca, vogliono computer, documenti della banca. Chiedo che succede lui mi dice ‘procedura standard, un controllo è di routine se il reddito si alza. E anche se pago ogni tassa la voce suona falsa, non sono Corona ma l’apparenza ingabbia”.

Un pezzo in cui J-Ax sembra fare riferimento alla vita di chi, come Fabrizio Corona, ha dovuto fare i conti con il pregiudizio degli altri nato in seguito ad una immagine che si è scelto di veicolare. Nella canzone, infatti, si parla di “anni senza sonno tra amicizia e affari, chiuso in furgone o in casa domiciliari volontari”, del trucco che “non nasconde quell’angoscia nelle vene nel momento in cui mi sento agnello chiamano le Iene”, “col fisco tutto a posto io le tasse le ho pagate, porto il bimbo a passeggio e dopo scrivo ciò che m'è successo. Lavoro per il meglio mentre mi preparo al peggio”.

È stata proprio la citazione nel brano, però, che ha scatenato la furia di Fabrizio Corona che, attraverso un post su Instagram, si è duramente scagliato contro J-Ax. “In questa foto hai lo sguardo da criminale, la posa da delinquente, ma hai la fedina penale pulita – ha esordito Corona allegando un ritratto del rapper - . Giochi con la tua immagine, fingi di essere quello che non sei o forse sei, ma non importa a nessuno perché tu non sei un simbolo e non rappresenti niente”. “Impara a dare valore alla parola scritta e cantata – ha continuato a scrivere Corona - . Ha un peso e non va usata solo perché ci sta, fa rima o fa ridere. Studia le storie di vita, studia la cronaca, studia l’attualità. E se hai sbagliato, ogni tanto impara a chiedere scusa, ogni tanto fa bene: è simbolo di intelligenza”.

Fabrizio Corona, dunque, sembra non aver gradito affatto la citazione né lo spunto preso, probabilmente, dai fatti di cronaca che hanno caratterizzato la sua vita. Dopo questo attacco social, come di consueto, il web si è diviso in due fazioni: da una parte i sostenitori di J-Ax - “Tutto sto casino per una rima! Gli atti e i fatti parlano chiaro.

Hai fatto carcere per anni, comunità, domiciliari, vuoi dirmi che sei innocente o che sei un santo?”, hanno scritto alcuni sostenutori del rapper – e dall’altra coloro che si sono schierati dalla parte di Corona – “Hai ragione Fabrizio, alla gente manca la testa”, si legge tra i commenti.

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