Cultura e Spettacoli

Da Eastwood a Robin Hood ecco le dieci "boiate pazzesche"

«Cosa fai a Capodanno?» ti fa uscire di corsa dalla sala, così come «Cinquanta sfumature di rosso», «Isabelle» e «Ti presento Sofia»

Da Eastwood a Robin Hood ecco le dieci "boiate pazzesche"

Che scelta faticosa scegliere i dieci peggiori film dell'anno. Perché tanti altri avrebbero meritato di entrare in classifica. Beccatevi comunque questi, in ordine sparso.

1) Ore 15:17 - Attacco al treno: a quasi novant'anni il grande Clint Eastwood confeziona una «boiata» colossale. La storia, realmente accaduta, è quella di tre giovani americani che nel 2015 sventarono un attentato islamico sul treno Amsterdam-Parigi. Tensione rasoterra, con i veri (canissimi) protagonisti.

2) Lazzaro felice: il ricco ragazzotto Tancredi chiede all'amico contadino, non troppo sveglio, Lazzaro, di aiutarlo a organizzare il suo stesso rapimento. Dirige la slavata Alba Rohrwacher. Se il protagonista gongola, la platea è infelicissima.

3) Cosa fai a Capodanno?: di certo non vado al cinema, se danno commedie così, verrebbe da rispondere. In una villa del Cadore si ritrovano per errore ladri e scambisti. Battuta: «È junghiano?»; «Penso che mangi un po' di tutto».

4) Cinquanta sfumature di rosso: terza e, se Dio vuole, ultima tappa della saga erotica più ridicola di ogni tempo. Anastasia e Christian finalmente si sposano, ma non finiscono di fare porcellonate e dire idiozie.

5) Se son rose...: Leonardo Pieraccioni, al minimo storico, convoca quattro ex. La più indecente è la suora laica Caterina Murino, che, rivela, dà una mano, ahinoi non metaforica, ai disabili in carrozzella.

6) Robin Hood - L'origine della leggenda: inutile riesumazione, made in Usa, dell'arciere di Sherwood, che parla a nuora perché suocera intenda. Ovvero il corrotto Medio Evo diventa un corrottissimo oggi. Traduzione: che disastro.

7) Ti presento Sofia: zoppicante rifacimento di una commedia argentina. Il rocker separato Gabriele ha una figlia, la Sofia del titolo, ma la fotografa Mara detesta i bambini. Fabio De Luigi non si fa né barba, né shampoo e, soprattutto, non fa ridere. La Ramazzotti miagola in romanesco.

8) Isabelle: in una villa nei dintorni di Trieste l'astronoma Isabelle s'innamora di un amico del figlio. Una zuppetta sentimentale con la poco attraente Ariane Ascaride che gira per casa con un camicione e nient'altro. Quanto basta per tenere gli occhi ben chiusi.

9) Un nemico che ti vuole bene: maldestra commedia italiana con lo scienziato Abatantuono che soccorre una ragazzo ferito. Costui, riconoscente, si dichiara pronto a uccidergli qualsiasi nemico. Si parte da Trani, poi, per far contenta la fetta di produzione svizzera, ci s'impantana a Gstaad. Squinternato come pochi.

10) Museo - Folle rapina a Città del Messico: due ladruncoli improvvisati svaligiano il Museo di Antropologia a Città del Messico.

A chi smerciare quegli invendibili reperti? Un parapoliziesco lento e mortalmente noioso, puntuale premio per la sceneggiatura all'ultima Berlinale.

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