Cultura e Spettacoli

Ecco le eroine che salvano la musica

«Miracle Tunes» è un «live Action». Nel cast anche Michelle Hunziker

Ferruccio Gattuso

C'è un mondo rosa da difendere. Dove per rosa non si intende solo il colore (peraltro dispensato in gran quantità nella serie), bensì anche lo spirito. La vita è bella e le tre supereroine di Idol X Warrior Miracle Tunes - Julie, Emily e Jasmine - la difendono a colpi di musica. Arriva la prima serie live action di un format nato con successo in Giappone, pronto a trasferirsi in Italia e in Europa dal 19 ottobre in prima serata sui canali Boing (40 del DTT) e Cartoonito (46 del DTT), con anteprima il 13 su Boing e il 14 su Cartoonito. Cartone animato e live action con effetti speciali si prendono per mano in uno show sul quale punta molto entusiasmo il regista Roberto Cenci, capace di coinvolgere nel progetto due star amiche come Michelle Hunziker e Angelo Pintus: negli episodi in onda ogni venerdì, sabato e domenica la showgirl svizzera sarà la Dea della Musica, il comico vestirà gli odiosi panni di Demon, Signore delle Tenebre che intende eliminare la musica dal mondo per farlo cadere nel silenzio più assoluto. Le Miracle Tunes interpretate da Giulia Sara Salemi, Emily Shaqiri e Jasmine Roberta Molinaro, sorta di Winx in carne e ossa ovviamente non ci stanno. Particolarità di questa serie sono l'ambizione («È recitata in inglese da cast italiano, poi doppiato: questo per tenere aperte le porte della distribuzione europea», spiega Cenci) e il target di pubblico ampio (3-14 anni). In sinergia con la serie, Giochi Preziosi ha in canna una serie di gadget, così come un album di canzoni inedite uscirà a novembre su etichetta A1 Enetertainment. «Il fenomeno Idol, cioè degli adolescenti che diventano star dello spettacolo, manca in Italia - spiega Roberto Cenci, che proprio per questo scommette, istintivamente, sull'idea - Noi e la produzione Showlab abbiamo spiegato chiaramente alle ragazzine protagoniste che questo primo passo nello showbiz va vissuto come un gioco. Poi, forse e solo forse, potrà nascerne una carriera».

Il prodotto, realizzato in due anni in Giappone, ha visto la luce in quattro mesi in Italia: «La nostra versione, approvata dagli nipponici di Tomy spiega Cenci contiene più musica e meno combattimenti». Formare il giovane cast non è stato impossibile: «Trovare tre ragazzine che riuscissero a esprimersi in recitazione, ballo e canto mi preoccupava... è andato tutto liscio». Accanto a Cenci, la 14enne Salemi: «Per me è un'esperienza bellissima. Un sogno che inseguivo sin da bambina».

L'altro ieri, in pratica.

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