Cultura e Spettacoli

Emma: "Certi ministri parlano dei gay come malattia. È aberrante"

La cantante da sempre in prima linea si confessa a tutto tondo tra politica, tv e musica: "Porto avanti le mie battaglie per tutte le persone che non hanno la possibilità di esprimersi"

Emma: "Certi ministri parlano dei gay come malattia. È aberrante"

Di Emma colpiscono il talento, ma anche la lucidità critica di tutto il mondo che ci circonda. Quello che la cantante da sempre non sopporta sono le ingiustizie sociali. Per questo in tour, come lei stessa ammette, il palco spesso si trasforma in un piccolo comizio per supportare, incoraggiare, tutte le persone che non hanno il coraggio di alzare la testa. “Io porto avanti le mie battaglie per tutte le persone che non hanno la possibilità di esprimersi, - spiega l'artista in una intervista su Rai Tre 'La mia passione' - di tirare fuori la sofferenza in una società che non li sta aiutando perché io trovo assurdo che anche determinati ministri parlino dell'omosessualità come fosse un problema, una malattia, quasi da sconfiggere. Lo trovo aberrante, anacronistico, mortificante per la nostra società e l'essere umano in generale”.

E ancora: “Tocco da sempre i temi come la diversità e l'omofobia attraverso la musica. Ho cercato sempre di portare avanti le mie battaglie fermamente perché non è possibile vivere ancora in una società dove l'omosessualità viene vista in maniera negativa, come il diverso. A me non fa male nulla, se la gente per strada mi dà della lesbica non la vivo come una offesa. Ho sempre vissuto in una famiglia che mi ha sempre detto 'per noi se torni a casa con un uomo o una donna non fa differenza, a noi importi che tu torni a casa felice'. Purtroppo non tutti i ragazzi hanno la fortuna di crescere in famiglie così aperte, umane, sensibili e di larghe vedute”.

Emma ha dovuto sempre lottare per imporsi, per la carriera e per riuscire a fare del suo grande amore, la musica, il lavoro della sua vita. Ma la cantante non dimentica le origini, le difficoltà della sua Puglia e non solo. “Il Salento è una terra meravigliosa – afferma –, ma mi metto dalla parte dei giovani che stanno patendo la fame perché non c'è lavoro, perché la classe politica non aiuta il Sud, quando il Sud è pieno di ragazzi meritevoli e invece la meritocrazia è andata a farsi fottere in questo ultimo periodo. La mia carriera non è partita a razzo, ho dovuto faticare molto e continuo a faticare tanto. Il mio successo, indipendentemente dai dischi di platino e dai sold out, penso dipenda dal fatto che io sia rimasta me stessa in tutti questi anni e che non mi sia mai fatta inquinare dal mondo intorno a me. Sono stata molto coraggiosa, quando lo sei a volte le prendi e a volte le dai”.

E ancora oggi quello con cui Emma deve lottare sono i pregiudizi. “Quanti pregiudizi ci sono ancora nei confronti di chi vince 'Amici'- afferma -. Io vorrei ricordare che Marco Mengoni e Noemi vengono dai talent, con la sola differenza che noi eravamo vestiti con delle tute che sembravano pigiami mentre loro erano vestiti benissimo. La differenza che arrivi da X Factor o Amici lo fa l'artista. Il talent è una piattaforma che mi è servita per esibirmi e dimostrare a tutti che volevo fare questo mestiere. Tornassi indietro rifarei Amici un miliardo di volte, Maria mi ha dato 'l'opportunità'. Io ho mandato diversi demo e le discografiche mi hanno tutte respinto, compreso quella per cui poi ho firmato. 'Amici' ti fa conoscere alla gente anche per come sei fuori dal palco per il fatto che si è seguiti dalle telecamere costantemente. In realtà è un'arma a doppio taglio. Se alla gente non piaci dal punto di vista umano è anche peggio. Il pubblico non è stupido, è molto intelligente. Ho grande rispetto per il pubblico, che quando vuole capisce”.

In tutto questo c'è ancora spazio per l'amore? “Sono single da un bel po' – confessa - perché non mi accontento. Mi fa tristezza accontentarmi o stare con una persona solo per paura di rimanere da sola. Dell'amore se ne può fare a meno, però così facendo si perde una parte importante della vita. Mi dà fastidio quando di me parlano con ignoranza e senza una conoscenza reale della persona che sono, quando si ostinano a non vedere l'artista che sono. Mi fa piacere tutto quello che la gente ogni giorno mi dice, per le battaglie che porto avanti e per il mio essere limpida al 100%”.

Emma ha appena terminato le riprese del nuovo film di Gabriele Muccino “I migliori anni”, in uscita il 13 febbraio 2020. E sarà anche tra i protagonisti il prossimo 4 ottobre di Radio Italia Live – Il Concerto che si terrà per la prima volta a Malta.

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