Cultura e Spettacoli

Fazio, caporetto continua. Però la Rai lo premia

Anche Noel Gallagher lo deride. Ma il 25 aprile sarà in prima serata (con Saviano)

Fazio, caporetto continua. Però la Rai lo premia

Una moda, un tormentone. Ormai è una disciplina olimpica: lo «schiaffo» a Fabio Fazio. Uno dopo l'altro si stanno esercitando tutti. E lui fa quasi tenerezza. L'ultimo ceffone è arrivato direttamente dalla Gran Bretagna. Noel Gallagher, ex leader degli Oasis insieme al fratello Liam, è stato ospite di Che tempo che fa . Gallagher non è uno facile, per carità. Una rockstar viziata nota tanto per le canzoni quanto per le scazzottate. Quindi, col senno di poi, a Fazio, poteva andare anche peggio. Ma non gli è andata comunque bene. L'intervista non decolla, non c'è feeling. Fazio cerca di rompere il ghiaccio col suo humour curiale ma la rockstar non coglie l'ironia. D'altronde se le battute di Fazio non fanno ridere in Italia, figuriamoci cosa ci capisce uno straniero in traduzione simultanea. Il siparietto continua. Il conduttore non molla e la butta sul piano esistenziale: «Il tuo disco è uno sguardo al passato per guardare avanti». Gallagher, che preferisce disquisire dell'invecchiamento del whisky piuttosto che del suo, risponde a monosillabi. E Fazio, per la prima volta nella sua carriera, quasi s'incazza. Lui, esperto nell'inumidire politici e intellettuali radical, col rocker inglese si stizzisce: «Però qui quando uno fa una domanda deviir qualcosa...». A stretto giro di social arriva l'acida replica del musicista: «Questa trasmissione televisiva italiana è stata una fottuta lotta. E non tanto per il playback, ma per l'intervista. Ti ritrovi una persona in carne e ossa davanti che ti fa delle domande in italiano, e un fantasma nell'orecchio che te le traduce in inglese. Rischia di essere una cosa goffa. E il giorno precedente avevo tirato le 5 di mattina con Nancy». Non avevamo dubbi sulle abitudini notturne del cantante. Ma nemmeno sui limiti delle interviste del povero Fazio che, piccato, replica via Twitter: «La domanda di cui si lamenta non è mai stata fatta. Ha ragione lui: aveva esagerato la sera prima». Ma ormai Fazio è incastrato in un contrappasso dantesco: lui che non ha mai fatto domande ficcanti, ora viene attaccato da tutti. Ha iniziato Bono Vox, frontman degli U2, definendolo «mister Valium». Poi è toccato a Sabrina Ferilli («Preferisci la Bellucci non vengo più») e a Madonna («Stai zitto, sto parlando io»). E ora pure Gallagher.

Tutti contro Fazio. Tranne viale Mazzini. La televisione di Stato continua a coccolarlo e vezzeggiarlo. Anzi a promuoverlo. Infatti, secondo alcune indiscrezioni di Italia Oggi , Fabio Fazio, insieme a Roberto Saviano, sarà il conduttore il 25 aprile su Raiuno di un programma per celebrare il settantesimo anniversario della Resistenza. Non quella dei telespettatori, quella dei partigiani. Praticamente il Festival di Sanremo della retorica. Uno spettacolo assolutamente perdibile.

Preparate i cuscini.

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