Cultura e Spettacoli

Con Ficarra & Picone sorrisi intelligenti

di e con Ficarra & Picone e con Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia

Siete in astinenza da cinepanettone natalizio? Il film scritto (insieme a Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini), diretto e interpretato da Ficarra & Picone, alla loro prima volta nel «cinema delle feste», è quello che più gli si avvicina, fatte le debite differenziazioni. A cominciare dall'assenza di volgarità, tratto comune dei vari «Natale a....», ma inesistente (per fortuna) nella commedia girata dal duo comico. Rispetto al precedente L'ora legale, qui si ride molto meno. Qualche sorriso il film lo strappa, ma non aspettatevi 100 minuti di continue sganasciate. Anche perché il loro cinema è differente da quello di tutti gli altri comici. Attraverso il grande schermo, sotto la giocosa forma di una commedia, sanno mandare messaggi ben precisi al pubblico, su argomenti disparati. Qui, ad esempio, si parla della preghiera e del rapporto con Dio in maniera molto acuta, facendo cascare, tra una scena e l'altra, battute che, in realtà, sono inviti a riflettere. È un cinema puro, il loro, quasi bambinesco (nel senso buono del termine), ma ambizioso, intelligente, con uno sguardo sempre ben rivolto al presente (la scena iniziale e finale) anche con una pellicola ambientata nel passato. Infatti, stanchi di vedere film natalizi con protagonista Babbo Natale, i due hanno deciso di «andare indietro nel tempo», nell'anno zero, pochi giorni prima della nascita di Gesù. Palermo, giorni nostri. Salvo (Ficarra), ladro di arte sacra, si presenta da don Valentino (Picone), per partecipare al suo presepe vivente. In realtà, gli ruba un Gesù bambino prezioso; da qui, nasce l'inseguimento che, per miracolo, passando attraverso una siepe, li spedisce entrambi in Palestina, dove Erode (bravo Popolizio) sta cercando di scoprire dove nascerà questo «Re dei Re». I due, calati nel passato, dovranno non solo adattarsi, ma si troveranno coinvolti, in prima persona, in questa nascita misteriosa, mettendo a rischio anche la propria vita. Il film, girato come un kolossal, è adatto a tutte le famiglie, perfetto, insomma, per il periodo natalizio.

Perché si può anche sorridere in maniera intelligente.

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